da Redazione ABM | Gen 22, 2025 | ABM NEWS, EMIGRAZIONE, PROVINCIA BELLUNO
Dal 2 febbraio al 2 marzo, Puos d’Alpago ospiterà una mostra dedicata ai “Gemellaggi e Patti di amicizia in provincia di Belluno”, un’esposizione che ripercorre le relazioni istituzionali e culturali intrecciate tra città bellunesi e altre comunità nel mondo.
La mostra presenta una ricca raccolta di materiale fotografico, documenti storici e testi esplicativi, che raccontano le iniziative realizzate nel tempo, le ragioni alla base di questi accordi e la loro evoluzione storica.
I materiali esposti, raccolti presso i Comuni della provincia di Belluno, offrono uno spaccato unico e significativo di questa importante rete di legami internazionali.
L’allestimento è corredato da un catalogo di approfondimento, curato e pubblicato da Bellunesi nel mondo Edizioni, che fornisce ulteriori dettagli sulle tematiche trattate.
L’evento è organizzato grazie alla collaborazione tra l’Associazione Bellunesi nel Mondo, il Comune di Alpago e la Famiglia Ex Emigranti dell’Alpago.
La mostra sarà allestita al Municipio di Puos (in piazza Papa Luciani, 7) e sarà visitabile nei seguenti orari: da lunedì al sabato dalle 9:00 alle 11:30; il lunedì, martedì e giovedì dalle 15: 00 alle 17:00.
Per ulteriori dettagli, clicca QUI per visualizzare la locandina.
da Redazione ABM | Gen 22, 2025 | ABM NEWS, EMIGRAZIONE, PROVINCIA BELLUNO
Una storia di speranze, sacrifici e tragedie. È la storia dell’emigrazione bellunese verso il Belgio. A ricostruirla lo storico Egidio Pasuch, nel libro “I neri fantasmi di Marcinelle”, che sarà presentato domenica 2 febbraio 2025 alle 17:30 al Municipio di Puos d’Alpago (Via Papa Luciani 7).
L’opera ripercorre oltre un secolo di emigrazione, mettendo in luce le difficoltà, le aspirazioni e i drammi vissuti da migliaia di bellunesi.
Il Belgio, soprannominato un tempo il “Paese Nero” per le sue miniere di carbone, rappresentò una terra promessa per molti lavoratori italiani. Tuttavia, questo sogno di riscatto si trasformò spesso in un incubo, come dimostra la tragedia di Marcinelle: l’8 agosto 1956, un incendio nella miniera di Bois du Cazier provocò la morte di 262 minatori, tra cui 136 italiani.
Tra le vittime, il nome di Dino Della Vecchia, originario di Sedico, è ancora oggi simbolo del sacrificio e del dolore di un’intera comunità.
Nel libro, Pasuch esamina anche il ruolo della stampa locale, che inizialmente sostenne con entusiasmo l’emigrazione verso una realtà percepita come vicina per cultura e religione. Con il tempo, però, l’entusiasmo si spense, soprattutto di fronte alle prime vittime e all’aprirsi di nuove possibilità migratorie. Questi cambiamenti segnarono una riduzione progressiva dei flussi verso il Belgio.
Grazie a un’attenta ricerca e a toccanti testimonianze, l’autore restituisce un ritratto vivido e struggente di una delle pagine più significative e dolorose della storia sociale bellunese.
Evento a ingresso libero.
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da Redazione ABM | Gen 20, 2025 | ABM NEWS, EMIGRAZIONE
Cos’ha rappresentato per la società bellunese l’emigrazione verso il Belgio? In che periodo storico è cominciata davvero? Che natura e proporzioni ha assunto nel corso degli anni? Queste e molte altre domande trovano esaustive risposte nel libro di Egidio Pasuch “I neri fantasmi di Marcinelle”, che verrà presentato il 12 febbraio 2025 alle 17:00 presso il Centro A.M.O. di Lamon (Via Ferd 52).
Ponendo uno sguardo attento e riflessivo, l’autore ripercorre attraverso i molteplici racconti, le storie e le numerose esperienze individuali (spesso anche tragiche) un secolo di emigrazione verso quello che in passato era stato definito il “Paese Nero” e la “Terra di Caino”.
Una triste e drammatica pagina di emigrazione che ha coinvolto alcune migliaia di nostri concittadini, rappresentata dalla tragedia di Marcinelle (8 agosto 1956) che causò la morte di 262 minatori, di cui 136 italiani, tra i quali si ricorda ancora oggi il nome di Dino Della Vecchia, originario di Sedico.
Secondo quanto ricostruisce lo stesso Pasuch, la stampa locale inizialmente sostenne positivamente questa migrazione, dato che aveva come destinazione una realtà cattolica. Di fronte alle prime vittime e alla comparsa di nuove opportunità migratorie, l’entusiasmo si raffreddò.
Così come la corsa dei bellunesi verso il Belgio. Una meticolosa indagine che, attraverso storie toccanti e significative, ricostruisce un capitolo cruciale della storia sociale del Bellunese.
Evento a ingresso libero.
Clicca QUI per visualizzare la locandina.
da Redazione ABM | Gen 2, 2025 | EMIGRAZIONE, MONDO
È in vigore dal 1° gennaio 2025 l’obbligo per i cittadini italiani che intendono recarsi in Israele per turismo o motivi di lavoro in esenzione da visto (soggiorno breve fino a novanta giorni) di autorizzazione preventiva al viaggio prima di potersi imbarcare su un volo o di recarsi alla frontiera.
Il nuovo sistema ETA-IL prevede la necessità di trasmettere la propria istanza di ingresso tramite il sito israel-entry.piba.gov.il.
«Il servizio – spiega l’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv – ha un costo di 25 ILS (al cambio attuale circa 6,5 euro) e, in caso di approvazione, permette di ottenere un’autorizzazione al viaggio valida due anni o, se richiesta con passaporto di validità residua inferiore ai due anni, fino alla data di scadenza del documento di viaggio».
L’autorizzazione deve essere rinnovata nel caso di cambio di passaporto, generalità, cambio di sesso o cittadinanza.
«Ricordiamo – precisa l’Ambasciata – che ETA-IL non fornisce garanzia di ammissione in territorio israeliano, rimettendo ogni valutazione e decisione alle competenti autorità di frontiera».
Per maggiori informazioni si rimanda al sito: ambtelaviv.esteri.it.
da Redazione ABM | Gen 2, 2025 | EMIGRAZIONE, MONDO
«Si informa l’utenza che a partire dall’11 gennaio 2025 questa sede procederà obbligatoriamente all’acquisizione delle impronte digitali anche per i visti d’ingresso nazionali (tipo D)».
Lo segnala l’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, a seguito della pubblicazione, lo scorso 11 ottobre, di un decreto legge che introduce novità riguardanti la trattazione dei visti d’ingresso.
Per tutti i dettagli si rimanda al sito: ambtelaviv.esteri.it.
da Redazione ABM | Gen 2, 2025 | EMIGRAZIONE, MONDO
Il confine terrestre tra Finlandia e Federazione Russa è chiuso al traffico. La chiusura, disposta dal Governo finlandese, riguarda tutti i valichi di frontiera terrestri con la Russia, inclusi i valichi marittimi presso i porti di Haapasaari, Nuijamaa e Santio, interdetti alle imbarcazioni da diporto.
Lo segnala il sito della Farnesina ViaggiareSicuri.it, che precisa «l’attraversamento ferroviario presso il valico di confine di Vainikkala è attivo, tuttavia riservato unicamente al trasporto cargo e merci».
Per approfondimenti, è possibile consultare il sito web delle autorità di frontiera finlandesi: raja.fi.