“Italia chiama Italia” di mercoledì 18 settembre 2024. Il podcast
Ascolta il podcast dell’edizione di mercoledì 18 settembre 2024 di “Italia chiama Italia”.
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Ascolta il podcast dell’edizione di mercoledì 18 settembre 2024 del Radiogiornale bellunese.
Ascolta il podcast dell’edizione di lunedì 16 settembre 2024 di “Viaggiare sicuri e informati”.
Nato a Canacede, frazione di San Tomaso Agordino, Rino De Coi, come molti della sua generazione, ha dovuto lasciare la sua terra d’origine per cercare migliori opportunità all’estero. La sua destinazione è stata la Germania, dove ha iniziato a lavorare come dipendente in una gelateria, per poi affermarsi nel settore della ristorazione.
La sua carriera è stata rapida e promettente. Rientrato per un periodo in Italia, Rino ha incontrato Marzia Vallada, con cui si è sposato, e dalla loro unione è nato un figlio.
Come per molti genitori emigranti, anche per Rino e Marzia è arrivato il momento di porsi una domanda cruciale: «Rimaniamo all’estero o torniamo in Italia per il bene di nostro figlio?». La coppia ha deciso di rientrare in Italia, stabilendosi in provincia di Bologna, dove Rino ha dovuto reinventarsi e ripartire da zero nel mondo del lavoro.
Nonostante le sfide, l’amore di Rino per Canacede è rimasto immutato: «È il posto più bello del mondo», afferma con orgoglio.
Seconda parte dell’intervista a Giorgio De Bettin, famoso ex hockeista cadorino, oggi collaboratore della Nazionale italiana di hockey. Dopo la prima parte “scolastica”, dedicata al “come diventare dei buoni atleti”, ci aspetta ora un tuffo nel passato del nostro ospite, ma non solo! Per l’occasione abbiamo deciso di noleggiare una DeLorean abbastanza spaziosa per ospitare voi tutti. La destinazione? Non sarà solo una, ma molteplici: dagli anni con Asiago, Aosta e Cortina, fino al tanto sudato raggiungimento del posto fisso in Nazionale, passando per le Olimpiadi giocate in casa nel 2006. Come dicevamo, non solo passato. Spazio, infatti, anche al futuro. Nel dettaglio, si parlerà di Olimpiadi del 2026, analizzando la Nazionale italiana che De Bettin conosce oramai come le sue tasche, e di sogni nel cassetto, sempre presenti, pure in una persona che ne ha sicuramente già avverati molti!
Mia madre nacque a Belluno nel 1920. In città ancora oggi vivono tre dei miei cugini. Quando era bambina, i miei nonni materni decisero di emigrare dall’Italia a Monterey, in California, a bordo della nave “Dante Alighieri”. Mio nonno, Sabino Toscan, nel 1918 aveva prestato servizio nel 7° reggimento Alpini.