Recensione libri

Letture e musica alla scoperta della storia di Malik. Appuntamento all’Abm il 26 luglio
“Malik. Viaggio di sola andata”. È il titolo dell’evento che la Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati” e l’Associazione Bellunesi nel Mondo hanno in programma per mercoledì 26 luglio. Appuntamento alle 21:00, presso la sala riunioni della sede Abm (in Via Cavour 3 a Belluno). Ingresso libero.

Su e giù per il mondo. Il 27 aprile la presentazione del libro di Lorenzo Pertoldi
Avventure dall’Europa all’America. Avventure di un emigrante coraggioso e intraprendente. È Antonio Nadalet, le cui peripezie sono raccontate dal nipote, Lorenzo Pertoldi, nel libro “Su e giù per il mondo” (Bellunesi nel mondo – edizioni).
Una storia che tra scenari di guerra e incroci con puma e condor nella giungla trasporta il lettore a conoscere una pagina emozionante di emigrazione bellunese. Una vicenda personale riflesso di tante altre vicende simili, ma anche speciale nel suo dispiegarsi avvincente, simile alla trama di un film. Una storia in bilico tra ordinario e straordinario.

Tre generazioni di donne tra qui e altrove : uno sguardo pedagogico alla grande migrazione interna italiana
Il lavoro qui presentato è una messa a fuoco su un tempo passato della storia italiana (quello degli anni ‘50/‘60 del Novecento) e al contempo si propone come una riflessione più generale sul tempo presente. Questo è un testo che ora si avvicina, ora si allontana da quel periodo di “grande trasformazione”, di “boom economico” e di migrazioni interne e che – in queste “zoomate” e inquadrature più ampie – si riappropria di “parole avvelenate”, come risulta essere ad esempio l’identità.

Una contessa italiana dalla Transiberiana alla rivoluzione : Pierina Savorgnan di Brazzà Cergneu
La storia della contessa Pierina Savorgnan di Brazzà restituisce una figura femminile di grande spessore che fu “madrina” di tanti italiani impegnati nella costruzione della Transiberiana del Bajkal, ai confini con la Mongolia, e alla fine travolta lei stessa dai fermenti della Rivoluzione d’Ottobre. La prosa scorrevole dell’autrice fonde sapientemente gli elementi di trattazione storica, frutto delle accurate ricerche, con il racconto di una vita che è stata avventurosa e tormentata, ma certamente vissuta da protagonista

Expat : storie di una generazione perduta
Una “generazione perduta” in cerca di formazione, crescita e rinascita. Sara è una brillante expat dal multiforme talento. Dietro la sua fuga dall’Italia c`è molto più della ricerca di un lavoro migliore, e lei stessa lo capirà solo anni dopo essere partita, come i tanti giovani che incontra nel suo vagare per il mondo. Cosa vuol dire casa, per chi ha lasciato la famiglia da anni e cambia indirizzo continuamente? Può mai un expat sentirsi a casa, così lontano da ogni affetto antico?

Radiocronache : storie delle emittenti italofone d’Oltrecortina
A Mosca come a Praga, a Budapest come a Varsavia, passando per Berlino Est, Bucarest, Sofia, sino a Tirana e Belgrado, dieci emittenti di Stato e tre stazioni radio clandestine trasmisero in italiano per decenni, a partire dagli anni Trenta del XX secolo. Le animarono centinaia di redattori, fra i quali numerosi italiani.

Come il gelso per la vite
“Nell’anno del Signore 1883 in occasione dell’inondazione, nel Tirolo meridionale, dal fiume Adige straripante dagli argini, 150 famiglie Romane e Cattoliche emigranti in Bosnia dalla Diocesi Trentina per volontà di S.C.R. Maestà Francesco Giuseppe I Imperatore d’Austria ricevettero in governo provvisorio un terreno per piantare vigne adatte al posto; una parte risiedette per un certo tempo in Koinica, un’altra proprio a Prnjavor, in località Stivor, e una terza parte (50 famiglie) si stabilì qui, in territorio della comunità di Mahovljani…”

La frontiera interna : il problema dell’altro, dal fascismo alle migrazioni internazionali
Nata dallo studio del linguaggio, dei processi segnici e dei sistemi di relazioni, la semiotica ha immediatamente mostrato, e nel tempo consolidato, la sua vocazione intrinseca di metodologia per lo studio della cultura. La Frontiera Interna indaga il modo in cui si costituisce il confine di una cultura ed in cui si strutturano i meccanismi semiotici attraverso cui essa definisce le proprie forme di alterità.

Immigrazione e criminalità : teorie, norme e rappresentazioni
Immigrazione e criminalità sono due questioni sociali che connotano profondamente la contemporaneità. Quale rapporto c’è tra di loro? Esiste una criminalità degli stranieri? Che cosa dicono i dati statistici? Che ruolo ha la normativa e quali sono le specificità delle politiche?

Vol. 2: A caro prezzo
Nel secondo capitolo di “A caro prezzo”, insieme storia dell’immigrazione italiana in Francia e autobiografia familiare, Baru racconta le vicende della famiglia Martini dallo scoppio della Prima guerra mondiale agli anni del secondo dopoguerra.

Esuli e migranti nel Regno sardo : per una storia politica e sociale del Risorgimento
Il volume analizza l’azione – tra accoglienza e repressione – del governo sardo nei confronti di una presenza potenzialmente pericolosa per l’ordine pubblico e i rapporti internazionali del paese, e ricostruisce il profilo socioculturale dei fuoriusciti, le motivazioni del loro arrivo, il lavoro, la vita quotidiana, i rapporti con la popolazione, la socialità, le molteplici forme dell’impegno politico, facendo luce su aspetti ancora inesplorati dello scenario sociale e politico del Risorgimento.

Mobilità e migrazioni
Il volume fornisce una lettura critica della mobilità e delle migrazioni nella società globalizzata. Ricostruisce l’evoluzione del fenomeno, sul piano quantitativo e qualitativo, ne illustra gli attori, le cause e gli effetti. Indaga i rapporti della mobilità con l’identità e la sua dimensione politica.

Patria di parole : autobiografia degli Italiani di Libia
Nel 1970 circa ventimila di italiani residenti in Libia furono costretti a lasciare il paese in cui erano nati e a cui sentivano di appartenere. Fu un piccolo “esodo”, assai poco celebrato perché si portava dietro i fantasmi del passato coloniale italiano. Questo libro lo racconta attraverso le memorie dei protagonisti, intervistati secondo la metodologia etnografica della storia orale.

Presenza migrante tra spazi urbani e non urbani : etnografie su processi, dinamiche e modalità di accoglienza
Il libro si propone di riflettere, attraverso uno sguardo etnografico, sulla relazione tra la presenza migrante e i contesti geografici (urbani/non urbani) in cui si colloca, facendo emergere i significati strutturali, sociali e simbolici che tale relazione implica per i soggetti “accolti” e per le società “accoglienti”.

Oltre il campo : il superamento dei campi rom in Italia : un’analisi comparativa con linee guida per amministratori pubblici
In questo lavoro vengono presentai i risultati di una ricerca che ha analizzato e comparato tra loro gli interventi con cui 10 Amministrazioni Comunali italiane – Alghero, Ferrara, Firenze, Messina, Moncalieri, Palermo, Pisa, Roma, Sesto Fiorentino e Torino – hanno organizzato, promosso e concluso il processo di chiusura o di superamento di uno o più insediamenti presenti sul rispettivo territorio.

Abril : da Perón a Videla: un editore italiano a Buenos Aires
Quando Cesare Civita, direttore editoriale della Mondadori, fugge dall’Italia per sottrarsi alle leggi razziali, pochi avrebbero potuto immaginare il successo commerciale che avrebbe arriso alla Editorial Abril, casa editrice da lui fondata nel 1941 poco dopo l’arrivo a Buenos Aires. Attraverso i libri e le riviste di quello che divenne uno dei più grandi gruppi editoriali latinoamericani, ripercorriamo i mutamenti e i drammi profondi che attraversarono la società argentina dagli anni quaranta fino alla fine degli anni settanta.

Un italiano in America
Nel 1879 Adolfo Rossi ha soltanto ventuno anni. Vive nel suo paese in provincia di Rovigo e ha da poco trovato un impiego nelle Poste. Tuttavia, preso da una voglia di avventura giovanile, tormentato da una “nostalgia dell’ignoto”, lascia tutto e si imbarca per New York. Sono gli anni della grande emigrazione dall’Italia agli Stati Uniti e il nostro, che ha potuto studiare e non è spinto dalla fame, condividerà la sorte dei braccianti e degli artigiani osservando tutto con l’occhio lucido del cronista.

Antenati a Costantinopoli : esuli italiani negli anni del riformismo ottomano (1828-1878)
Il volume ripercorre le vite degli esuli italiani che giunsero nella capitale ottomana finendo per essere coinvolti nei rivolgimenti in corso. Si rivela così un mondo sconosciuto, che sembra riemergere dalle tenebre in cui è stato tenuto da decenni di pregiudizi su quell’impero dalle cui ceneri è sorta la Turchia moderna.