L’Abm piange la scomparsa di Dino De Poli. De Bona: «Ha sostenuto numerosi progetti tra cui l’Umanesimo Latino»

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Sede Associazione Bellunesi nel Mondo. Da sinistra Dino De Poli, Gioachino Bratti e Patrizio De Martin

All’età di 90 anni è morto Dino De Poli, storico presidente della Fondazione Cassamarca e fondatore, nonché presidente onorario, dell’Utrim – Unione Triveneti nel Mondo. Nato a Treviso il 24 agosto 1929 De Poli si è laureato in Giurisprudenza ed è diventato avvocato. Ma il suo impegno professionale è stato sempre affiancato a quello politico. Formatosi nell’Azione cattolica è stato una delle anime della Dc (di ‘dsinistra’) del trevigiano diventando anche assessore comunale e poi parlamentare.

«Dino De Poli aveva un carattere forte, con una grande cultura – le parole di Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo – ho avuto modo di conoscerlo nel 1991 nella veste di presidente della Consulta dei Veneti nel Mondo». In quegli anni la Consulta era composta da 26 rappresentanti da tutto il mondo e da 25 provenienti dal Veneto. Fu proprio nella Consulta del 1991 che De Poli ebbe l’ispirazione di fondare l’Utrim – Unione Triveneti nel Mondo. «Fin da subito l’Abm ha aderito a questa Unione – continua De Bona – che aveva l’obiettivo di raggruppare tutte le Associazioni in emigrazione presenti nel territorio del Triveneto».

L’Utrim, grazie al sostegno morale ed economico di De Poli – attraverso la Fondazione Cassamarca – ha realizzato, a livello internazionale, numerosi progetti, stage e borse di studio in cui i protagonisti erano i giovani. «Il maggiore sostegno dato da De Poli è stato l’Umanesimo Latino, con numerose pubblicazioni e presentazioni in tutto il mondo».
Patrizio De Martin, storico direttore Abm venuto a mancare l’anno scorso, è stato per molti anni segretario dell’Utrim e lo stesso De Poli, nel 2012, organizzò una riunione proprio nella sede Abm a Belluno.

A ricordarlo anche Maurizio Paniz, presidente onorario ABM: «Dino De Poli non ha mai dimenticato il mondo dell’emigrazione, al quale mi ha fatto pervenirein più occasioni il suo sostegno morale e finanziario: lo ricordo con l’affetto e la stima che si meritano le persone serie ed impegnate».

«Ci dispiace molto non poter accompagnarlo fisicamente in questo suo ultimo viaggio – conclude De Bona – ma ci auguriamo che dall’alto possa guidarci ancora con la sua saggezza. Buon viaggio Dino».

81. GRANDE GUERRA ED EMIGRAZIONE AL CONVEGNO UTRIM DI TREVISO

Utrim grande guerraUna folto pubblico ha fatto da cornice alla celebrazione del ventennale dell’Unione Triveneti nel Mondo che per l’occasione ha organizzato a Treviso un convegno dedicato a “Emigrazione e Prima Guerra Mondiale”. La manifestazione si è svolta sabato 18 aprile sotto l’egida di UTRIM, Fondazione Cassamarca, Unione Nazionale Associazioni dell’Immigrazione e dell’Emigrazione, del Gruppo Giovani dell’Associazione Trevisani nel Mondo e con il patrocinio del Comitato Centenario Grande Guerra della Regione Veneto. Dopo i saluti del Presidente dell’UTRIM Guido Campagnolo, che ha portato il saluto anche di Dino De Poli, fondatore dell’UTRIM, e di Franco Narducci Presidente Unione Nazionale Associazioni dell’Immigrazione e dell’Emigrazione, la parola è passata agli ospiti.

Cinzia Zanardo con il suo recital “Voci di guerra”, con letture delle missive dei soldati al fronte, ha catturato l’attenzione della platea regalando un momento di alta suggestione.

E’ seguito l’intervento del sociologo Ulderico Bernardi dal titolo “Far e desfar xe tuto un lavorar!”; e quello dell’architetto Alessandro Facchin su “Fronte del Piave: riconoscibilità dei luoghi oltre cippi e monumenti”.

Una particolare attenzione l’hanno suscitata i ragazzi delle classi classi quinte B, G , M, sezioni di Scienze Applicate, del Liceo Scientifico “L. Da Vinci” di Treviso, che nel corso del corrente anno scolastico hanno svolto un percorso di approfondimento sulla Grande Guerra attraverso la realizzazione di un’app, da loro ideata, intitolata “Uomini in trincea: tra Piave e Monte Grappa” che fornisce uno strumento utile per orientarsi nei luoghi del primo conflitto mondiale.

Al convegno è stata affiancata l’esposizione delle opere delle case editrici che hanno pubblicato volumi sulla Grande Guerra nel nostro territorio. Alla realizzazione dell’evento hanno collaborato: Astoria Vini, Lattebusche, La Salumeria di Eustacchio, Zaghis e il gruppo Panificatori Treviso.

Utrim grande guerra

Il pubblico presente

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