Sul tema della propensione all’imprenditorialità tra gli stranieri, uno sguardo allargato al contesto europeo lo offre il “Rapporto Immigrazione e Imprenditoria 2023”, curato da Centro Studi e Ricerche IDOS e CNA.
Rapporto che evidenzia come l’Italia, tra i Paesi dell’Unione europea, si collochi al terzo posto per numero di lavorativi autonomi immigrati, dietro a Germania e Spagna e davanti alla Francia.
Un aspetto interessante che emerge dal report IDOS-CNA riguarda inoltre l’età degli autonomi stranieri, che presentano generalmente un profilo più giovane rispetto ai colleghi nativi.
«In Italia – riferisce lo studio – il 75,8% dei lavoratori autonomi stranieri ha meno di cinquant’anni, contro il 55,4% dei nativi». Nell’Ue il rapporto è 69,8% (di lavoratori autonomi stranieri con meno di cinquant’anni) contro 57,7% (imprenditori nativi under cinquanta).
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