La giunta comunale di Ponte nelle Alpi ha sottoscritto ieri il nuovo contratto di locazione per l’ufficio postale di Cadola, all’interno della sede municipale.
La vicenda nasce nel 2010, con l’amministrazione De Menech, quando Poste Italiane aveva pensato di trasferire in un’altra zona l’ufficio di Cadola, per mancanza di spazi idonei. La soluzione? Venne trovata mettendo a disposizione l’ufficio del sindaco: «È stato un atto concreto, ma anche simbolico – ha sottolineato il sindaco Paolo Vendramini che in continuità porta avanti il progetto -. Il municipio è un bene della collettività, aperto ai servizi. E mantenere l’ufficio postale a Cadola ha indicato la determinazione e la forza di tutta la comunità dell’Oltrerai e dell’intera collettività pontalpina. Anche per Col di Cugnan, il servizio trova spazio in una struttura comunale».
Tornando all’ufficio postale di Cadola, è comodo da raggiungere e può fare affidamento su un atrio molto ampio. Vicino sorgono altri servizi, oltre ad attività commerciali importanti, mentre lo sportello è aperto dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 14. E lo schema di locazione prevede un affitto annuo di 2.000 euro.
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