A partire dal 21 giugno i viaggiatori provenienti dai Paesi Ue possono fare ingresso in Repubblica ceca per qualsiasi motivazione, compresi turismo e visite a familiari e amici. Lo segnala l’Ambasciata d’Italia a Praga.
Prima della partenza, precisa la stessa Ambasciata, i viaggiatori provenienti dall’Italia devono:
- compilare un modulo on line disponibile su plf.uzis.cz;
- effettuare un test antigenico nelle 48 ore precedenti l’arrivo in Repubblica Ceca o un test molecolare nelle 72 ore precedenti l’arrivo nel Paese.
«Fino al 30 giugno – sottolinea la sede diplomatica – sarà accettato un qualsiasi referto in lingua inglese, rilasciato dal laboratorio italiano che ha effettuato il tampone. Dal primo luglio sarà accettato soltanto il Certificato Digitale Ue, da richiedere al laboratorio che ha effettuato il tampone».
In alternativa, chi proviene dall’Italia potrà:
- portare con sé un certificato di avvenuta vaccinazione, che deve attestare l’avvenuta somministrazione almeno della prima dose da almeno 22 giorni. Fino al 30 giugno viene accettato anche il certificato vaccinale italiano, purché sia in lingua inglese. Dal primo luglio sarà accettato soltanto il Certificato Digitale Ue, da richiedere alla struttura che ha effettuato la vaccinazione;
- portare con sé un certificato di avvenuta guarigione dal Covid-19 prodotto in lingua inglese, timbrato e firmato da un medico, che riporti chiaramente tutti i dettagli identificativi e di contatto del medico stesso e che confermi l’avvenuta guarigione e conclusione del periodo di isolamento, oltre alla data del primo test PCR risultato positivo; data che deve essere compresa tra i 14 e i 180 giorni precedenti l’ingresso in Repubblica Ceca.Come negli altri casi, dal primo luglio sarà accettato soltanto il formato di Certificato Digitale Ue, da richiedere al proprio medico di famiglia.
Per ulteriori dettagli si rimanda al sito: ambpraga.esteri.it.
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