«Le Autorità finlandesi hanno disposto la proroga dei controlli ai valichi di frontiera aeroportuali, marittimi e terrestri fino all’11 luglio 2021». Lo segnala l’Ambasciata d’Italia ad Helsinki.
«Al contempo – aggiunge la stessa Ambasciata – il Governo finlandese ha stabilito che dal 21 giugno è consentito l’ingresso in Finlandia, a prescindere dalla motivazione del viaggio, ai soli viaggiatori provenienti dai Paesi Ue/Schengen che siano in grado di esibire uno tra i seguenti certificati, legalmente rilasciati dalle autorità del proprio Paese:
- un certificato di completa vaccinazione avvenuta da almeno 14 giorni;
- un certificato che attesti la guarigione dal Covid-19 e l’avvenuta somministrazione di almeno una dose di vaccino da almeno 10 giorni;
- un certificato di guarigione dal Covid-19 non più vecchio di 6 mesi».
«A queste categorie di viaggiatori – sottolinea la sede diplomatica ad Helsinki – non sarà richiesta alcuna forma di autoisolamento fiduciario».
Chi invece non è in possesso di uno dei certificati descritti può entrare in Finlandia esclusivamente per ragioni di studio o lavoro (con obbligo di documentare l’incarico professionale o la finalità di studio), o per far visita ai propri familiari residenti in Finlandia (coniugi, conviventi, figli e genitori, suoceri, nonni, fratelli, sorelle, zii e cugini).
Non sono dunque consentiti ingressi per turismo. Per questi viaggiatori, inoltre, resta valido l’obbligo di autoisolamento fiduciario di 14 giorni, che potrà essere abbreviato in caso di doppio test negativo (tampone o test antigenico rapido), con il secondo test effettuato dopo almeno 72 ore dall’ingresso nel Paese.
Per maggiori dettagli si rimanda al sito: ambhelsinki.esteri.it.
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