«L’Australia ha esteso fino al 17 settembre 2021 le misure di emergenza Covid-19 che prevedono, fra le altre cose, la chiusura dei confini nazionali». Lo comunica l’Ambasciata d’Italia a Canberra.
«Chiunque volesse arrivare in Australia – precisa l’Ambasciata – ha bisogno di una “travel exemption”, che viene rilasciata solo in circostanze eccezionali», indicate in dettaglio sul sito covid19.homeaffairs.gov.au.
Per quanto riguarda le misure relative al rientro in Australia, la rappresentanza spiega che tutti i viaggiatori che si recano nel Paese devono presentarsi al momento del check-in con la prova di un test Covid-19 (PCR) negativo, effettuato nelle 72 ore precedenti il volo.
«Questo – sottolinea la sede diplomatica – vale anche per coloro che hanno ricevuto il vaccino anti-Covid» e si applica a tutti i viaggiatori di età pari o superiore ai cinque anni.
All’arrivo in Australia resta obbligatoria la quarantena di 14 giorni presso le strutture designate dalle autorità. Sono esenti solo i viaggiatori provenienti dalle “zone verdi”. Informazioni su questo fronte sono disponibili consultando il sito: www.health.gov.au.
«A seguito della decisione del National Cabinet del 2 luglio 2021 – aggiunge la nostra Ambasciata nel proprio avviso – il numero di passeggeri sui voli internazionali in arrivo in Australia verrà temporaneamente dimezzato a partire dal 14 luglio 2021. Il limite attuale di 6.070 arrivi a settimana diventerà pertanto 3.035».
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito: ambcanberra.esteri.it.
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