Prorogate le misure provvisorie che regolano la permanenza in Russia degli stranieri rimasti nel Paese a causa del Covid-19. Lo segnala il Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo.
«Con il Decreto Presidenziale n. 364 del 15 giugno 2021 – spiega il Consolato – è stata prorogata fino al 30 settembre 2021 la possibilità di soggiornare nella Federazione Russa per gli stranieri entrati legalmente e i cui visti, permessi di permanenza temporanea (RVP), carte di soggiorno (VNZh) e altri documenti di registrazione migratoria siano nel frattempo scaduti».
Entro la stessa data del 30 settembre possono presentare agli uffici territoriali del Ministero dell’Interno una domanda di regolarizzazione del proprio soggiorno «i cittadini stranieri che al 16 giugno 2021 non abbiano motivi legali per soggiornare nella Federazione Russa, nonché quelli che non abbiano lasciato il Paese in seguito all’eventuale ripresa dei collegamenti con lo Stato di cui sono cittadini o in cui hanno un permesso di soggiorno permanente».
«Nel caso in cui i cittadini stranieri presentino tale domanda – precisa la sede diplomatica a San Pietroburgo – non saranno soggetti ad espulsione e al successivo divieto di ingresso nella Federazione Russa».
Per maggiori informazioni si rimanda al sito: conssanpietroburgo.esteri.it.
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