Sono entrate in vigore da ieri le nuove disposizioni italiane sugli spostamenti da e per l’estero. A sintetizzare le principali novità è il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che spiega: «continuano ad essere consentiti liberamente gli spostamenti da e per gli Stati membri dell’Unione europea, gli Stati parte dell’accordo di Schengen, il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano. Chi entra da questi Paesi – precisa la Farnesina – non dovrà più giustificare le ragioni del viaggio e non sarà sottoposto all’obbligo di isolamento fiduciario per 14 giorni all’ingresso in Italia».
Dal 1 luglio la libera circolazione si è inoltre ampliata ai residenti in Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay. «In questi casi – sottolinea ancora il Ministero – non è più necessario giustificare le ragioni del viaggio». Tuttavia, gli ingressi da queste nazioni (ossia Paesi diversi da Paesi Ue, Paesi parte dell’accordo di Schengen, Regno Unito, Andorra, Monaco, San Marino e Vaticano) comportano ancora l’obbligo di isolamento fiduciario per 14 giorni. Da e per i Paesi diversi da quelli citati, i viaggi potranno invece essere effettuati solo per motivi di lavoro, salute, assoluta necessità, rientro al domicilio, residenza o abitazione e studio.
Tutti i dettagli sulle regole di spostamento da e per l’estero sono disponibili in un apposito focus pubblicato sul sito della Farnesina: www.esteri.it
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