ROMA – In relazione al referendum del 17 aprile prossimo, il sottosegretario agli Esteri Enzo Amendola ha ricordato che il termine posto dalla legge entro cui gli elettori temporaneamente residenti all’estero possono esercitare l’opzione per votare per corrispondenza è il decimo giorno successivo alla convocazione dei comizi elettorali, quindi il 26 febbraio.
In considerazione della novità di questa possibile opzione, il ministero dell’Interno ha poi concesso un margine di flessibilità, chiedendo ai comuni di accettare le domande anche oltre il termine di legge, purché in tempo utile per la formazione dell’elenco degli elettori.
A seguito di tale misura, la Farnesina ha dato istruzioni affinché le Rappresentanze diplomatiche e consolari all’estero diano notizia della facoltà di esercitare il diritto di opzione entro il nuovo termine del 15 marzo.
Fonte Inform
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