«Ripristinati gli adempimenti necessari per gli spostamenti dall’Italia alla Repubblica Ceca». Lo rende noto l’Ambasciata d’Italia a Praga, che fa il punto sulle norme anti-Covid in vigore nel Paese a partire dal 9 luglio.
Da questa data, spiega la rappresentanza, «i viaggiatori provenienti dai paesi Ue possono fare ingresso in Repubblica Ceca per qualsiasi motivazione, quindi anche per turismo e visite a familiari e amici».
Per quanto riguarda le persone che provengono dall’Italia, prima della partenza esse devono:
- compilare il modulo online disponibile su www.prijezdovyformular.cz;
- effettuare un test, nelle 48 ore precedenti l’arrivo se antigenico, o nelle 72 ore precedenti l’arrivo se molecolare;
- essere in possesso di un Certificato Digitale Ue attestante l’avvenuta vaccinazione o l’avvenuta guarigione dal Covid.
Un trattamento differenziato è riservato ai cittadini italiani con permesso di residenza in Repubblica Ceca che giungono nel Paese con mezzo privato. In questo caso, gli adempimenti previsti sono:
- compilare il modulo online disponibile su www.prijezdovyformular.cz;
- indossare una mascherina FFP2 per 14 giorni dopo l’arrivo, al di fuori della propria abitazione.
Chi rientra nella categoria citata può inoltre sostituire il tampone richiesto prima della partenza con un tampone antigenico o PCR da effettuare entro 5 giorni dall’ingresso in Repubblica Ceca.
Per quanto riguarda lavoratori e studenti, «devono informare dei loro viaggi all’estero – spiega l’Ambasciata – il datore di lavoro o la scuola. Agli stessi devono presentare il risultato negativo del test Covid prima di potersi recare sul luogo di lavoro o a lezione».
Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito: ambpraga.esteri.it.
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