C’è un altro Veneto nel mondo, ma per il comune di Venezia non esiste. Questo in merito al ticket di accesso per visitare la città lagunare, che entrerà in vigore a maggio e che prevede l’esenzione per i residenti in Veneto, ma non per quelli espatriati.
«Siamo davvero al paradosso», sono le parole del presidente Abm Oscar De Bona: «Da anni promuoviamo il turismo delle radici, evidenziamo quanto hanno fatto per il Veneto i nostri emigranti e adesso… li tassiamo nella loro terra».
L’Associazione Bellunesi nel Mondo confida che si metta l’esenzione anche ai veneti espatriati. «È un gesto doveroso a chi, con sacrificio, è stato costretto a emigrare e adesso si trova a dover pagare per vedere, ancora una per una volta, una città straordinaria che è il simbolo dell’intero Veneto».
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