«Tutti a Canale d’Agordo». Questo il titolo che accompagna la copertina del numero di luglio-agosto di “Bellunesi nel mondo”, appena spedito a tutti gli associati Abm. Un omaggio al paese che ospiterà l’edizione 2019 della Festa dei Bellunesi nel mondo in programma il 21 luglio. L’editoriale, a firma del direttore responsabile Dino Bridda, mette in risalto il successo del gioco di squadra, che ha portato all’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina e al possibile collegamento sciistico tra la Val Comelico e la Val Pusteria. Bridda conclude così: «Riusciremo a non “spendere” altro territorio e a chiudere con un territorio in crescita a giochi chiusi? Speriamo di sì…».Presenti come sempre le numerose rubriche, come “Briciole di storia”, “Linguismo”, “Viaggio nella spiritualità”, “Parlando di…” e “Bellunoradici.net”. Quest’ultima dedica spazio a Michele Burigo, una giovane ragazza residente a New York, nata in Brasile, ma con radici bellunesi. Per quanto riguarda lo sport, Marco D’Incà firma ben due articoli: il primo dedicato all’impresa di Paolo Dal Mas che, in soli quattro giorni, partendo da Belluno, ha raggiunto Londra in bicicletta; il secondo alla meravigliosa stagione del Volley bellunese.Toccanti come sempre le storie di emigranti, mentre le pagine di attualità mettono in evidenza la drammatica situazione di oltre settanta milioni di rifugiati costretti a scappare dalla propria terra. Spazio anche al ricordo di due tragedie dell’emigrazione che hanno colpito il Bellunese: Izourt (in Francia) e Mattmark (in Svizzera). Presente inoltre un approfondimento sull’emigrazione cadorina negli Stati Uniti, con un articolo di Susan Petronio dal titolo: «Clifton, New Jersey. Il “Piccolo Cadore” d’America».
Concludono il numero le consuete pagine dedicate alle attività delle Famiglie bellunesi all’estero, in Italia e in provincia di Belluno.
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