Gli studenti, prima dell’intervento della Tavi, hanno ascoltato la presentazione storica del direttore dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Marco Crepaz. Un viaggio che li ha portati a scoprire un’emigrazione, quella veneta, che alla fine dell’Ottocento ha portato all’estero quasi un milione e ottocento mila persone. «Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento il Veneto era la regione più povera d’Italia», l’intervento di Crepaz, «e in quel periodo la meta principale era il Brasile».
Attraverso una serie di dati e video testimonianze è stato affrontato anche un fenomeno di estrema attualità: la “Fuga dei cervelli”.
In base ai dati Aire (Anagrafe degli Italiani residenti all’estero) in questo ultimo decennio vi è stato un aumento pari al 36% degli iscritti. «Stiamo aspettando l’aggiornamento al 31 dicembre 2019», ha concluso Crepaz, «Ma di certo non ci saranno sorprese positive».
L‘incontro si è concluso con diverse domande da parte degli studenti e con una promessa da parte dei docenti: tra questo e il prossimo anno scolastico porteranno le loro classi in visita al MiM Belluno – Museo interattivo delle Migrazioni. Un ringraziamento quindi agli organizzatori dell’evento: il circolo Auser “Pacifico Guidolin” di Castelfranco Veneto.
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