«Negli ultimi mesi c’è stata parecchia confusione intorno alle norme che regolano i visti turistici e di breve durata negli Emirati Arabi Uniti. I media hanno infatti riportato la notizia che, pagando 600 aed, sia possibile estendere il proprio visto di 30 giorni e, pagando altri 600 aed, di prolungarlo ancora per un altro mese. Come però confermato dal General Directorate of Residency and Foreigners Affairs di Dubai questa norma non è valida per i passaporti italiani e dell’area Schengen». Lo comunica il portale “Dubaitaly.com”, fondato e diretto da Elisabetta Norzi. «Per noi italiani – spiega ancora Dubaitaly.com – nulla cambia: tutti i cittadini con passaporto europeo (fatta eccezione per Inghilterra e Irlanda) possono soggiornare negli Emirati per 90 giorni in un arco di 6 mesi. Significa che si possono trascorrere nel Paese 3 mesi consecutivi oppure “consumare” i 90 giorni entrando e uscendo più volte dagli Emirati, ma sempre in un periodo complessivo di 180 giorni, ovvero rispettando il rapporto 90 giorni negli Emirati/90 giorni fuori dagli Emirati».
«La norma che regola i visti Schengen – conclude l’articolo pubblicato sul portale – è stata emanata nel 2015 e fa parte di un accordo bilaterale tra Emirati Arabi ed Europa sull’estensione del visto, che dà la possibilità non solo ai cittadini europei di soggiornare senza visto negli Emirati, ma anche ai cittadini emiratini di viaggiare liberamente in Europa e in Italia».
In caso di dubbi o problemi relativi al visto, Dubaitaly.com invita a contattare l’Amer service: al numero verde 8005111, attivo 24 ore su 24.
Emirati Arabi Uniti. Per gli italiani la norma sul visto non cambia
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