Sono numerose le proteste giunte presso gli uffici dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, da parte dei propri associati residenti all’estero, riferite alle modalità di voto per quanto concerne il Referendum del 22 ottobre 2017, per l’autonomia della Regione Veneto e della Provincia di Belluno.
Aduo Vio, presidente della Famiglia Bellunese del Nord Reno Westfalia (Germania) scrive: “Molti nostri connazionali hanno ricevuto la comunicazione delle votazioni per il prossimo Referendum sull’autonomia del Veneto e di Belluno e mi chiedono telefonicamente il perché non si possa esprimere il proprio voto per corrispondenza, come nella maggior parte dei Paesi democratici. Siamo indignati – continua Vio – per la poca considerazione che godiamo a livello regionale e a livello provinciale, considerando che la provincia di Belluno ha un quarto della sua popolazione iscritta all AIRE, circa 50.000 persone».
«Purtroppo, per i referendum, la legge non prevede il voto per corrispondenza e nemmeno un rimborso spese per chi decide di venire a votare in Italia – il commento amaro del presidente ABM Oscar De Bona, che continua – questa ingiustizia l’abbiamo denunciata anche attraverso la nostra rivista “Bellunesi nel mondo”». «Di certo – conclude De Bona – invitiamo tutti i nostri bellunesi e veneti residenti all’estero a scrivere direttamente alla Regione Veneto e alla Provincia di Belluno, per manifestare questo dissenso e per esprimere la propria volontà di votare».
A tal proposito riportiamo di seguito i contatti a cui scrivere una mail o inviare un fax:
Luca Zaia, presidente della Regione Veneto: presidenza@regione.veneto.it / fax +39 041 5242524. Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno: r.padrin@provincia.belluno.it / fax. +39 0437 941 222
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