Quest’anno l’Associazione Bellunesi nel Mondo vuole festeggiare in grande i suoi 50 anni con due giornate di ricordi, emozioni e musica a Belluno, il 23 e il 24 luglio.
Mezzo secolo fa proprio qui nel capoluogo veniva a costituirsi l’ ”Associazione Emigranti Bellunesi” con a capo l’ing. Vincenzo Barcelloni Corte, a seguito della strage di Mattmark in Svizzera del 1966, evento che fece sentire la necessità agli emigrati e alle loro famiglie di un canale di comunicazione organico e indipendente.
Il contributo di volontari e delle “Famiglie Bellunesi” permise dopo solo un decennio di raggiungere il primo obbiettivo dell’organizzazione: unire tutti i bellunesi nel mondo.
Le “famiglie”, che originariamente si trovavano solo in Svizzera, allo stato attuale sono più di un centinaio in tutto il mondo, come dimostrazione dell’attaccamento affettivo delle varie generazioni alle loro origini.
Nel febbraio di 50 anni fa veniva pubblicato per la prima volta il giornale mensile “Bellunesi nel Mondo”, per permettere a tutti di rimanere informati su ciò che succedeva in patria; più recentemente si sono aggiunte la versione on-line e rubriche su youtube, facebook, trasmissioni radiofoniche e televisive, a dimostrazione della flessibilità dell’organizzazione.
Agli inizi degli anni novanta l’”Associazione Emigranti Bellunesi” cambiò nome in “Associazione Bellunesi nel Mondo”, come presa di coscienza della fine storica del periodo dell’emigrazione.
La prima battaglia sostenuta dalla comunità fu per la salvaguardia dei diritti civili dell’emigrato, fra le più note quella per il diritto al voto degli italiani all’estero, vinta in parlamento nel 2001. Proprio per il suo impegno attivo l’ “Associazione Bellunesi nel Mondo” ha ricevuto numerosi riconoscimenti sia in ambito regionale che nazionale. Impegno manifestato anche con la costituzione di una cooperativa edilizia per la costruzione di alloggi destinati agli emigranti, che dopo anni all’estero hanno deciso di tornare nella loro patria.
L’organizzazione si dedica anche ai suoi ragazzi: nel 2008 nasce, con il grande supporto della Camera di Commercio e della Provincia di Belluno, “Bellunoradici.net”, un social network dedicato alla scoperta di talenti giovanili.
IL 23 LUGLIO PRONTI A FESTEGGIARE CON ABM
L’associazione è da mezzo secolo un fulcro della comunità e con essa vuole festeggiare. Il 23 luglio dalle 11.30 la festa inizia in Nevegal con lo scoprimento della Curva dell’emigrante, per poi spostarsi alle 15.30 al teatro comunale di Belluno, dove ci saranno interventi delle autorità e dei membri delle “famiglie”, riconoscimenti e docufilm per ricordare e vivere insieme il percorso dell’associazione, sulle dolci note del coro minimo bellunese.
Dopo il rinfresco delle 18.30, la festa continua alle 20.30 con il concerto della fisiorchestra “G.Rossini”. Dal 1965 l’accademia “G. Rossini” del M° Ernesto Bellus forma nuovi talenti musicali, che dal 1982 hanno la possibilità di unirsi alla Fisiorchestra, oggi composta da trenta strumentisti.
IL 24 LUGLIO SARA’ LA GIORNATA DEI VENETI NEL MONDO
Domenica 24 la Giornata dei veneti nel mondo inizia alle 10.30 davanti alla sede dell’organizzazione in via Cavour, 3, dalla quale inizierà un corteo fino alla chiesa di S. Stefano, dove alle ore 11.00 verrà celebrata la Santa Messa. Dopo gli interventi delle autorità, “al Borgo” ci sarà il pranzo, accompagnato da una mostra sulle bellezze del veneto. Riccardo Appamea e Gianni Bressan, con fisarmonica e chitarra accompagneranno il pomeriggio, durante il quale verranno consegnate anche tre onorificenze.
Alla sera si cambia ritmo e dalle 21.00 in piazza dei Martiri “I Caimani del Piave” con il loro blues e il loro rock ‘n roll, insieme al rock più deciso di un gruppo nato in un sottotetto bellunese nel 2008, i “Sister in the closet”, concluderanno la manifestazione con le loro note, che accompagneranno i video messaggi dei giovani che vivono all’estero.
Per tutta la giornata il Museo interattivo delle Migrazioni sarà aperto, inoltre sarà possibile ammirare nelle vetrine dei negozi del centro città elementi legati al tema dell’emigrazione.
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