49. Caso targhe straniere e categoria dei gelatieri. Oscar De Bona: «I gelatieri non sono stati lasciati soli. L’Associazione Bellunesi nel Mondo fin da subito ha proposte delle valide soluzioni coinvolgendo anche l’Unaie»

L’Associazione Bellunesi nel Mondo sta seguendo con particolare interesse l’applicazione del nuovo Decreto sulla circolazione delle vetture con targa estera nel territorio italiano. Tale decreto sarà senz’altro utile in alcuni casi, ma chi legifera a Roma non ha valutato quali inconvenienti avrebbe causato ad alcune categorie, come i frontalieri, imprenditori che si trasferiscono in stati confinanti con l’Italia, tra cui i gelatieri che operano in Germania, Austria, Olanda ed altri stati europei: circa 6.000 operatori che danno impiego a ca. 20.000 persone e danno luogo ad una filiera di importazione dalla nostra regione di prodotti inerenti per svariati milioni di euro. Purtroppo ancora una volta i nostri emigranti, che tanto  hanno dato e continuiamo a dare alla nostra provincia non vengono considerati e rappresentati. Elenchiamo alcuni motivi per cui molti hanno negli ultimi anni rinunciato alla cittadinanza italiana contribuendo così alla spopolamento della nostra provincia: 1) la tassa sulla prima casa; 2) il controllo delle patenti in particolare tedesche ai nostri imprenditori da parte delle autorità italiane; 3) il continuo oscuramento di uno o dell’altro programma della RAI ; 4) ora il controllo delle targhe.

«Riceviamo giornalmente telefonate di nostri soci che ci chiedono come comportarsi», sono le parole del presidente Abm Oscar De Bona, «Spesso prima di terminare la conversazione sentiamo scoraggiati dire: “Povera Italia, è meglio prendere un altro passaporto, visto che in patria ci apprezzano così”. Chiedendo ai nostri rappresentanti politici di rendersi conto di questa situazione e intervenire con la forza e la voce forte nei confronti di chi a Roma  legifera male».

«Da parte dell’Associazione Bellunesi nel Mondo», conclude De Bona «In collaborazione con l’Unaie, abbiamo già presentato una proposta di modifica della legge, che in tempi brevi permetterebbe di risolvere tale situazione. Inoltre nel mese di gennaio abbiamo convocato il direttivo dell’Unaie proprio nella sede ABM per discutere di questo tema e abbiamo avuto il massimo sostegno anche da parte della Trentini e dei Friulani nel mondo.

Adesso spetta alla politica agire, e deve agire in fretta».

“Il gelato ieri e oggi”. La Biblioteca Abm si arricchisce di una nuova tesi di laurea

“Il gelato ieri e oggi. Lo sviluppo di un’attività tutta zoldana”. Questo il titolo della tesi di laurea che la neo dottoressa Virna Grossi ha donato alla Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”. Uno studio approfondito su un mestiere tipicamente bellunese, dai primi flussi migratori temporanei alle gelaterie dei giorni nostri, andando ad approfondire particolari aspetti di questa significativa epopea come l’origine del cono gelato, l’evoluzione delle macchine per la produzione, il passaggio da venditori ambulanti a gelatieri fissi e le realtà che sostengono e promuovono il mondo del gelato a livello nazionale e internazionale.
Virna si è laureata lo scorso 3 luglio all’Università Ca’ Foscari di Venezia in Marketing e Comunicazione. A lei i complimenti da parte di tutta l’Abm e i migliori auguri per il suo futuro.

Il gelato di ieri e di oggi

505. Ritratto di un lavoro. Storie dei gelatieri veneti in Germania

Domenica 2 dicembre, nell’ambito della Mostra Internazionale del Gelato Artigianale (MIG), l’Associazione Bellunesi nel Mondo presenterà “Ritratto di un lavoro. Storie dei gelatieri veneti in Germania”. Appuntamento alle 14.30 a Longarone Fiere (via del Parco 3 – Longarone), nell’Area Incontri, padiglione C. Attraverso immagini e interviste inedite, il regista Patrick Grassi esporrà i risultati della ricerca condotta tra Veneto e Germania. Una ricerca realizzata con l’obiettivo di raccontare i gelatieri di ieri e di oggi attraverso un archivio audiovisivo disponibile per la consultazione presso il MiM Belluno.

Il progetto è stato realizzato dall’Abm in collaborazione con UNITEIS (Unione dei Gelatieri Italiani in Germani) e Longarone Fiere, e grazie al finanziamento della Regione del Veneto.

504. Grave lutto nel mondo dell’Abm e dei gelatieri. Improvvisamente, a causa di un incidente stradale, è mancata Letizia Sperti, moglie di Romeo Saviane dell’Eis Café Romeo

L’Associazione Bellunesi nel Mondo e l’Uniteis sono stati colpiti da un grave lutto. Ieri sera, a Vittorio Veneto, è stata investita mortalmente Letizia Sperti, moglie di Romeo Saviane titolare della gelateria “Eis Café Romeo”.

«Se ne va una grande donna – sono le parole di un commosso Oscar De Bona, presidente Abm – un esempio per la storia delle donne bellunesi  emigrate in Germania per lavorare in gelateria». Letizia aveva seguito il marito Romeo proprio in Germania per aprire una gelatieria, l’Eis Café Romeo, che ha appena festeggiato i 50 anni di attività.

«Letizia era un vero punto di riferimento per Romeo – continua De Bona – e proprio assieme a suo marito era socia della Famiglia Bellunese del Nord Reno Westfalia».

I coniugi Saviane da sempre hanno mantenuto un forte amore per la loro terra, l’Alpago. Non sono mai mancati alle numerose iniziative organizzate dall’Abm e dalla Famiglia del Nord Reno Westfalia in questi ultmi trentanni.

«Siamo vicini all’amico Romeo – conclude De Bona – e a tutta la sua famiglia in questo momento di dolore e di sconforto».

Parole di vicinanza giungono anche dal presidente dell’Uniteis Dario Olivier: «Pochi mesi fa ero proprio alla gelateria di Romeo e Letizia per festeggiare assieme a loro i 50 anni di attività della gelateria. Da tutta la nostra associazione la vicinanza ai famigliari».

398. Gelatieri in Nord Europa. Prosegue il progetto Abm finanziato dalla Regione Veneto

Prosegue il progetto dell’Abm per la creazione di un archivio audiovisivo sulla storia dei gelatieri veneti in Nord Europa. Finanziata dalla Regione Veneto, l’iniziativa mira ad approfondire la traiettoria di successo imprenditoriale di questa particolare categoria di emigrati veneti e bellunesi, attraverso una serie di video-interviste tra Italia e Germania. Interviste che permetteranno di raccogliere un patrimonio di testimonianze dirette dei protagonista di questa vicenda di affermazione lavorativa e sociale. A portare avanti il progetto, con il coordinamento dell’Abm e il fondamentale supporto dell’Uniteis (l’associazione che raggruppa i gelatieri italiani in Germania), di Longarone Fiere e della Mig (la Mostra internazionale del gelato artigianale), è il regista e ricercatore Patrick Grassi. Da poco ultimata la prima fase di interviste in Val di Zoldo, Grassi sarà in Geramania tra fine settembre e inizio ottobre per completare il suo percorso. Dopodiché, il materiale acquisito verrà finalizzato e catalogato, per essere conservato presso il MiM Belluno (Museo interattivo delle Migrazioni) e messo gratuitamente a disposizione (in copia) degli interessati che a vario titolo vorranno consultarlo. Un estratto divulgativo, inoltre, sarà presentato nel corso della Mig di Longarone 2018.

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