«Si informano i connazionali che, con Disposizione del Presidente della Repubblica di Polonia, è stato introdotto lo stato di emergenza lungo la zona di confine con la Bielorussia». La segnalazione è dell’Ambasciata d’Italia a Varsavia.
«La misura – prosegue l’Ambasciata – riguarda 115 comuni nel Voivodato di Podlaskie e 68 comuni nel voivodato di Lubelskie».
La rappresentanza sottolinea che l’introduzione dello stato di emergenza comporta alcune temporanee restrizioni alle normali libertà e ai diritti vigenti sul territorio polacco. In particolare, nelle aree in questione sono previste le seguenti limitazioni:
- sospensione del diritto di organizzare e tenere raduni pubblici;
- sospensione del diritto di organizzare eventi di massa, artistici e di intrattenimento;
- obbligo di portare sempre con sé un documento d’identità;
- divieto di risiedere nella zona interessata dallo stato di emergenza per periodi superiori alle 24 ore (con alcune eccezioni);
- divieto di registrazione e ripresa con mezzi tecnici di aree e strutture specificamente identificate;
- limitazione dell’accesso all’informazione pubblica relativamente alle azioni svolte nelle aree interessate dallo stato di emergenza e legate alla protezione del confine di Stato, nonché alla prevenzione e al contrasto dell’immigrazione illegale;
- divieto di portare armi da fuoco, munizioni e materiali esplosivi e altri tipi di armi nelle aree interessate dallo stato di emergenza.
«Si invitano pertanto tutti i connazionali che dovessero risiedere o viaggiare nelle aree in questione – conclude l’avviso dell’Ambasciata – ad attenersi al rispetto delle disposizioni emergenziali».
Per maggiori dettagli si rimanda al sito: ambvarsavia.esteri.it.
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