Il Vescovo di Belluno-Feltre Giuseppe Andrich ha diffuso alla diocesi un messaggio per illustrare la risposta diocesana all’iniziativa «24 ore per il Signore», un’iniziativa del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione che prevede, in Roma e nel mondo, una 24 ore tra il 28 e il 29 marzo da dedicare al sacramento della riconciliazione, sul motto di papa Francesco: «Il perdono di Dio è più forte del peccato». Monsignor Andrich ha scelto la chiesa del sacro Cuore di Feltre (dove da più di dieci anni c’è l’adorazione eucaristica perpetua, giorno e notte) come sede della preghiera e della disponibilità di confessori.
Nella chiesa in via Belluno a Feltre ci sarà quindi la disponibilità di confessori dalle 17 del 28 marzo (nello stesso momento, a Roma, nella basilica di san Pietro, il Papa presiede una celebrazione penitenziale che dà inizio alla 24 ore) fino alle 23; l’indomani, 29 marzo, i confessori saranno in chiesa all’alba, alle 6 e si fermeranno fino alle 17. «Secondo le intenzioni del Papa – prosegue il messaggio del Vescovo – segnalo come tempo di grazia le “Quarantore” (il nome con cui nella religiosità popolare è conosciuta l’adorazione prolungata nei primi tre giorni della Settimana santa, quest’anno il 14, 15 e 16 aprile, ndr). Normalmente nelle ore di adorazione ci sono confessori in Duomo a Belluno e a Feltre e nelle altre parrocchie. La volontà del Santo Padre sia colta nella nostra Chiesa come un richiamo forte a vivere l’incontro che il Signore vuole fare con noi in questa Pasqua. Accompagno tutti con la preghiera e la benedizione».
«24 ore per il Signore», l’iniziativa del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione fatta propria dal Papa, vede crescere le sue adesioni di momento in momento. L’hashtag #24oreperilSignore conta numerosi retweet, così come aumentano sui motori di ricerca le notizie dedicate alle iniziative delle diocesi.
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