Le presenze turistiche nel Feltrino si mantengono in linea con i dati del 2023, ma il territorio registra un dato significativo: un aumento delle strutture ricettive. Lo ha annunciato l’assessore al Turismo dell’Unione Montana Feltrina, Dario Scopel, anticipando i dati che presenterà durante l’incontro di questa sera sul tema “Turismo nel Feltrino. Dalla lettura dei dati allo sguardo verso il futuro”, che si terrà alle 20 presso la Cantina Podere Castello Aurin di Fonzaso.
Incassi e presenze stabili
«Da gennaio al 30 settembre 2024, l’Unione Montana Feltrina ha incassato 119.369,10 euro dalla tassa di soggiorno – spiega Scopel – un dato in linea con i 119.449 euro registrati nello stesso periodo del 2023, nonostante alcuni mesi più piovosi. Prevediamo di chiudere l’anno con un incasso simile al 2023, circa 146mila euro». Questo risultato rappresenta una crescita importante rispetto al 2022.
Sul fronte delle presenze turistiche, i numeri si confermano stabili: 133.760 presenze al 30 settembre 2023 contro le 131.446 registrate nello stesso periodo del 2024. A crescere sono invece le strutture ricettive, passate da 294 nel 2019 a 344 nel 2024.
Investimenti e progetti per il territorio
I fondi raccolti attraverso la tassa di soggiorno, al netto delle spese fisse, vengono destinati a progetti e iniziative volte a promuovere il territorio. Tra le spese principali figurano l’apertura dell’Ufficio Associato di Sviluppo e Promozione del Turismo dell’Unione Montana Feltrina, l’Ufficio Turistico del Feltrino in Piazza Maggiore a Feltre e l’adesione alla DMO Dolomiti.
I proventi hanno finanziato eventi di richiamo come i concerti alla Dolomiti Arena e “Figuriamoci”, progetti come “Primavera Casa” per il recupero delle seconde case a fini turistici, e attività promozionali, come la stampa di brochure e l’estensione della Totem Card alle strutture ricettive dei Comuni dell’area, oltre a Feltre.
Un territorio che cresce come destinazione turistica
«Sta crescendo nel territorio la consapevolezza di essere una destinazione turistica – sottolinea Scopel –. Gli enti pubblici, i privati, le associazioni e gli organizzatori di eventi credono sempre di più nelle potenzialità del Feltrino e nella nostra offerta turistica. Questo, a mio avviso, è il dato più interessante: stiamo costruendo una vera e propria cultura turistica».
L’incontro di stasera rappresenta un’occasione per tracciare il bilancio di un anno e guardare alle prospettive future del turismo nel Feltrino, consolidando il ruolo di un territorio sempre più consapevole delle sue attrattive e delle opportunità da cogliere.
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