Premio giornalistico “Ivano Pocchiesa”. Il 22 marzo a Longarone la premiazione

Torna anche quest’anno, a cura di Longarone Fiere Dolomiti e dell’ Associazione Bellunesi nel Mondo, il premio giornalistico dedicato a, Ivano Pocchiesa (nella foto), scomparso nel 2013, dal 1990 al 1995 responsabile dell’Ufficio stampa di Longarone Fiere, autore di articoli e libri sul gelato.

L’evento è in programma venerdì 22 marzo, alle ore 16,  a Longarone, in occasione di Agrimont, fiera nazionale dell’agricoltura di montagna.

Assegnato dal 2014 ad un giornalista che si sia distinto per l’attenzione riservata al mondo del gelato artigianale e alla divulgazione di notizie che abbiano sottolineato la sua valenza economica e sociale, con riferimento anche ai gelatieri delle vallate bellunesi,  l’edizione 2024 del Premio viene conferita a Luciana Polliotti, di Bergamo, giornalista e studiosa  di storia materiale con particolare riferimento al gelato artigianale di tradizione italiana.

Direttrice di riviste italiane di settore, vanta collaborazioni con giornali, periodici, trasmissioni televisive e radiofoniche nazionali  e internazionali. E’ tra i fondatori della Coppa del Mondo della Gelateria.

Oltre a diverse pubblicazioni, come il volume “Gelati, Gelati” per la collana Grandi Libri Mondadori, nella sua attività ha sempre dato risalto alla storia e tradizione dei gelatieri bellunesi, in particolare nel volume “1910-2010, Cento anni di gelato artigianale italiano” (edizioni Editrade) ed anche, in qualità di curatrice del percorso espositivo, all’interno del prestigioso Gelato Museum Carpigiani.

Nel 2010, per la MIG di Longarone, ha curato assieme al compianto, Luca Caviezel, il libro “I pochi segreti e le molte virtù del gelato artigianale di tradizione italiana” con una galleria di ricette, anche storiche.

L’evento è inserito tra le iniziative di Longarone Fiere Dolomiti per la 12. edizione della Giornata europea del Gelato Artigianale –la cui idea è partita proprio da Longarone nel 2008 –  e il collegamento con Agrimont  deriva  dalla circostanza che, il Parlamento europeo, nel documento alla base dell’istituzione della Giornata , approvato in data 5 luglio 2012, ha  evidenziato come: “tra i prodotti lattiero-caseari freschi il gelato artigianale rappresenta un’eccellenza in termini di qualità e sicurezza alimentare, che valorizza i prodotti agro-alimentari di ogni singolo Stato membro”.

Nell’occasione del Premio Pocchiesa, proprio in relazione al collegamento tra produzioni agricole e gelato, sarà consegnato un attestato di merito  anche ad alcune agrigelaterie che si distinguono per valorizzare e promuovere le proprie produzioni attraverso il gelato, garantendo un prodotto genuino dal campo/stalla alla coppetta.

Tenuto conto che queste attività non hanno attualmente una normativa di settore, l’incontro sarà utile anche per dibattere l’opportunità di una regolamentazione in grado di tutelare il consumatore e lo stesso produttore.

Trichiana. “Il rogo delle vece” diventa mondiale. Sabato 16 marzo l’Associazione Bellunesi nel Mondo trasmetterà la diretta

Tutto il mondo a guardare “Il rogo delle vece”. Appuntamento per sabato 16 marzo 2024 con inizio alle ore 20.15 (ora locale italiana) dal parcheggio “Parco Lotto” di Trichiana. L’Associazione Bellunesi nel Mondo garantirà infatti la diretta, attraverso il suo canale YouTube e la pagina Facebook di Radio ABM, del tradizionale appuntamento organizzato dalla Proloco di Trichiana.

“Un regalo – le parole del presidente Abm, Oscar De Bona – che vogliamo fare a tutti i nostri associati sparsi in tutto il globo e che tanto apprezzano le tradizioni della terra natia. Ringrazio quindi la Proloco per averci chiesto questa collaborazione, che abbiamo dato molto volentieri”.

E oltre alla diretta ci sarà anche una bella sorpresa alla fine dei roghi delle “vece”, perché sempre De Bona chiamerà al telefono un discendente trichianese residente in Brasile, che un messaggio da dare al pubblico presente.

Per maggiori informazioni visitare il canale YouTube dell’Abm e la pagina Facebook di Radio ABM – voce delle Dolomiti.

Secondo appuntamento con “Destinazione mondo”. Ai microfoni di Radio ABM, dalla Danimarca, la bellunese Marta Dal Farra

Venerdì 15 marzo, alle ore 16.00, tutti sintonizzati su Radio ABM con la seconda puntata di “Destinazione mondo”, il programma ideato e condotto da Lorenzo Fenti, stagista dell’Università degli Studi di Verona all’Associazione Bellunesi nel Mondo.

Protagonista di questo episodio la bellunese Marta Dal Farra, residente a Copenaghen, Danimarca. Marta sta seguendo un master in Global Development all’università di Copenaghen. Con lei parleremo di vita in Nord Europa, abitudini e differenze con l’Italia. Inoltre ci racconterà del suo viaggio zaino in spalla per il Sudamerica e di come viaggiare sia l’occasione perfetta per aprire la mente e per espandere il proprio bagaglio culturale.

La puntata si potrà ascoltare via straming su Radio ABM (www.bellunesinelmondo.it/radio-abm o scaricando l’App TuneIn), ma si potrà anche guardare sul canale YouTube dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e sulla pagina Facebook di Radio ABM.

“Chiamata di primavera”. Appuntamento a Cencenighe con la Famiglia dell’agordino

La Famiglia ex emigranti dell’agordino organizza un nuovo evento aperto ai propri soci e simpatizzanti. “Chiamata di primavera” questo il titolo della serata in programma sabato 16 marzo al Nof Filò di Cencenighe Agordino, con inizio alle ore 21.00. Una serata per gli amanti del ballo e della musica e che avrà come protagonista il gruppo “Le note storte”.

La Famiglia ex emigranti dell’agordino invita a partecipare con vestiti colorati e floreali per dare il benvenuto alla primavera.

Ingresso euro 10,00.

“Destinazione mondo”. Domani su Radio ABM la prima puntata. Protagonista da Dubai il bellunese Paolo Rizzardini

Tutto è pronto per la prima puntata del nuovo programma di Radio ABM “Destinazione mondo” ideato da Lorenzo Fenti, che andrà in onda domani – venerdì 8 marzo – alle 16.00 (ora locale italiana).

In questo primo episodio incontreremo un vecchio amico e collaboratore dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Paolo Rizzardini. Ingegnere informatico nato e cresciuto a Belluno lascia l’Italia per lavoro che lo porterà prima in Malesia, poi in Serbia ed infine, ormai da un paio d’anni, a Dubai. Con lui parleremo di vita all’estero, cambiamenti e difficoltà iniziali di chi espatria. I suoi numerosi anni di esperienza al di fuori dell’Italia sono il patrimonio di questa prima, motivante puntata che punta ad incoraggiare chi vuole intraprendere un’esperienza all’estero, ma ha ancora dei dubbi. Ci soffermeremo infine sul suo forte rapporto con il territorio bellunese e sull’amore che prova per questa terra ovunque si trovi.

Radio ABM si può ascoltare via streaming dal seguente link: www.bellunesinelmondo.it/radio-abm e tramite l’app TuneIn.

Morte di don Lorenzo Dell’Andrea. Il cordoglio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo

«Siamo addolorati per la morte di don Lorenzo Dell’Andrea – le parole del presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona – è stata una figura importante non solo per la Chiesa locale, ma anche per l’intero territorio bellunese attraverso la sua straordinaria opera di comunicatore con Telebelluno, L’Amico del Popolo e Radiopiave. Da sempre vicino all’Associazione Bellunesi nel Mondo, sia a titolo personale che professionale, ha dato spazio e voce ai nostri emigranti di ieri e di oggi. Gli siamo grati per quanto ha fatto in oltre mezzo secolo di attività e non mancheremo di ricordarlo».

Parole di cordoglio giungono anche dai presidenti onorari Abm: «Don Lorenzo ha caratterizzato un’epoca, riuscendo ad unire il profondo rispetto per i valori più autentici del cristianesimo ed una visione moderna dei rapporti sia sotto il profilo imprenditoriale sia sotto il profilo delle relazioni umane: Belluno perde un grande sacerdote, ma soprattutto una grande persona», il pensiero di Maurizio Paniz; «Lo avevo conosciuto per la prima volta da cappellano a Longarone, ma gli sarò sempre grato per lo spazio e l’approfondimento che riservava alla nostra Associazione mediante “L’Amico del popolo” e “Telebelluno”. Era una persona aperta, capace e moderna con un forte attaccamento alla sua terra natia, Selva di Cadore», il pensiero di Gioachino Bratti.

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