Islanda. Nuova eruzione vulcanica, forti piogge e inondazioni

Una nuova eruzione ha avuto inizio intorno al cratere di Sundhnjúkur, nella Penisola di Reykjanes, a nord-est di Grindavík, in Islanda, in un’area simile a quella dell’ultimo fenomeno eruttivo del maggio scorso.

«La lava – spiega il sito della Farnesina ViaggiareSicuri.it – scorre a Est e a Nord, verso Litla-Skógfell, mentre l’attività sismica è diminuita».

La città di Grindavík, nonché la zona e le strade limitrofe, sono state chiuse. Il sito turistico della Blue Lagoon è stato evacuato e chiuso.

Forti venti e fenomeni piovosi sono inoltre previsti nella penisola di Snæfellsnes, nei Westfjords, a Búðardalur fino a Akureyri, con conseguenze sulla viabilità stradale e maggiori rischi nella guida di veicoli in quelle zone, anche per l’aumento della portata dei corsi d’acqua.

A causa di inondazioni a Skaftá, nel sud dell’Islanda e al rischio di inquinamento da gas, le autorità locali raccomandano ai viaggiatori di mantenersi lontani dal fiume.

«Si raccomanda – spiega ViaggiareSicuri.it – di evitare le zone interdette e di effettuare un costante monitoraggio delle informazioni delle autorità locali sul sito/app www.safetravel.is, sul sito della Protezione Civile islandese www.almannavarnir.is e sul sito dedicato al monitoraggio dei vulcani: icelandicvolcanos.is».

Altro consiglio: «tenersi regolarmente informati, anche attraverso i media, sulla situazione meteorologica e stradale e attenersi sempre, durante la propria permanenza, alle misure impartite dalle autorità locali».

Tragedia di Mattmark. Il 31 agosto la commemorazione alla diga

Sabato 31 agosto, alla diga di Mattmark, la commemorazione delle ottantotto vittime del disastro avvenuto il 30 agosto 1965.

L’appuntamento è organizzato dall’Associazione ItaliaValais e dal Comitato Mattmark, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Berna e del Consolato Generale d’Italia a Ginevra.

«La tragedia di cinquantanove anni fa – il commento di Domenico Mesiano, presidente di ItaliaValais – è un ricordo vivo nella memoria degli italiani e della popolazione del Vallese. Il nostro obbiettivo è quello di rendere attuale quegli avvenimenti perché la realtà odierna ci va riproponendo gli stessi schemi ed errori del passato, all’interno della realtà svizzera e nel resto dell’Europa e del mondo, Italia compresa».

Il programma della giornata prevede: alle 10.30 il raduno sul piazzale della diga e un breve corteo fino al Cippo commemorativo.

Alle 11.30 la messa e la posa della corona floreale in onore delle vittime. Alle 12.00 gli interventi delle autorità.

Commemorazione a Mas di Sedico: 59 anni dalla tragedia di Mattmark

Tragedia di Mattmark

Domenica 1 settembre 2024 si terrà a Mas di Sedico una solenne cerimonia per commemorare il 59° anniversario della catastrofe di Mattmark, una delle tragedie più devastanti nella storia dell’emigrazione italiana. Il 30 agosto 1965, 88 lavoratori persero la vita sotto una valanga di ghiaccio, roccia e fango in Svizzera, durante i lavori di costruzione della diga di Mattmark. Tra le vittime, 56 erano italiani, di cui 17 provenienti dalla provincia di Belluno. Questo tragico evento ha lasciato una ferita profonda nella comunità locale, diventando un simbolo delle sofferenze e dei sacrifici degli emigranti italiani.

L’evento commemorativo, organizzato dalla Famiglia Ex Emigranti “Monte Pizzocco”, si svolgerà con il supporto dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e con il patrocinio dei Comuni di Sedico, Sospirolo, San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina e Cesiomaggiore. La cerimonia si terrà presso il parco “Vittime di Mattmark”, in via Buzzati a Mas di Sedico, davanti al monumento dedicato agli emigranti.

Il programma della giornata prevede alle ore 11.00 il ritrovo presso il parco, dove saranno presenti i gonfaloni dei Comuni di Sedico e Sospirolo, insieme ai gagliardetti delle Famiglie Ex Emigranti e degli Alpini. Seguiranno gli interventi delle autorità locali e il ricordo delle vittime con la benedizione e la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti sul lavoro e in emigrazione. La commemorazione si concluderà con un momento conviviale, offrendo un’occasione per la comunità di ritrovarsi e riflettere sul significato di questo tragico evento nella storia locale.

La cerimonia rappresenta un importante momento di memoria collettiva, sottolineando l’importanza di non dimenticare i sacrifici compiuti da chi, in cerca di una vita migliore, ha affrontato dure condizioni di lavoro e pericoli estremi lontano dalla propria terra natia.

Edimburgo. Il Consolato italiano trasloca: sede chiusa dal 16 al 27 settembre

A settembre il Consolato Generale d’Italia a Edimburgo trasferirà la propria sede nel nuovo edificio di Italy House (20-22 East London Street, EH7 4BQ).

«A partire dal 1° ottobre – spiega la rappresentanza – i connazionali potranno usufruire dei servizi consolari presso i nuovi spazi, più moderni, accoglienti e confortevoli».

Per procedere con le operazioni di trasloco, il Consolato rimarrà chiuso al pubblico da lunedì 16 a venerdì 27 settembre, tranne in casi di motivata e comprovata urgenza, che saranno preventivamente valutati dagli uffici competenti.

«A tal fine – la precisazione della rappresentanza – verranno potenziati i servizi di risposta al centralino telefonico e di reperibilità al cellulare di emergenza».

Per maggiori informazioni si rimanda al sito: consedimburgo.esteri.it.

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