Nuove regole per ricongiungersi con i familiari residenti nel Regno Unito per chi proviene dagli altri paesi dell’Ue. A presentare un approfondimento sulle novità è LondraItalia.com, il sito di informazione per i connazionali nella capitale britannica.
«Sono passati circa due anni da quando il sistema del Settled Status è stato aperto al pubblico il 30 marzo 2019. Pochi sanno – scrive Gabriella Bettiga – che dalle ore 23:00 del 31 dicembre 2020 il sistema è aperto anche a membri di famiglia europei di cittadini europei con pre-settled o settled status».
«Fino alla fine dell’anno scorso – aggiunge Bettiga nel suo articolo – questi familiari non avevano alcun bisogno di essere sponsorizzati, in quanto avrebbero potuto entrare nel Regno Unito e presentare domanda di pre-settled status indipendentemente, mentre ora devono basare la loro richiesta sul permesso di soggiorno acquisito o acquisibile da coniuge, partner, genitore, figlio o altro familiare che l’Home Office ha incluso nella lista di possibili sponsor».
«I familiari europei o extra-europei che hanno diritto a fare domanda di pre-settled status – precisa LondraItalia – sono ora soggetti alla stessa procedura e dovranno dimostrare di essere legati al proprio sponsor da rapporto matrimoniale, o unione civile, oppure da relazione duratura, solitamente dimostrabile con convivenza di due anni».
«Il matrimonio o l’unione civile devono essere stati contratti prima del 31 dicembre 2020. In caso di partner non sposati o uniti civilmente, la relazione doveva essere già duratura prima di questa data. Altri familiari che possono beneficiare del sistema sono discendenti diretti del cittadino europeo o del coniuge fino a 21 anni, e ascendenti, figli oltre i 21 anni e altri parenti purché dipendenti finanziariamente dal proprio sponsor. Salvo il caso di figli, che possono essere nati dopo, la relazione familiare deve esistere prima del 31 dicembre 2020».
«Il familiare – indica ancora l’articolo – potrà fare domanda per raggiungere o entrare nel Regno Unito con il proprio sponsor. La domanda va impostata online e nella maggioranza dei casi si potrà provare la propria identità tramite una App, senza bisogno di recarsi a un centro visti nel Paese da dove si presenta la domanda».
Più complessa la procedura per un cittadino europeo che, dopo aver acquisito il settled status, si è naturalizzato come cittadino britannico. Il soggetto in questione, puntualizza Gabriella Bettiga, «può ancora essere in grado di sponsorizzare i propri familiari, ma la procedura richiede il soddisfacimento di requisiti ulteriori, tra cui l’aver mantenuto la propria cittadinanza europea e la dimostrazione di aver esercitato i diritti di libera circolazione garantiti dai trattati europei prima di naturalizzarsi. Questo significa ad esempio che si dovrà dimostrare di aver lavorato, essere stati economicamente attivi, o aver studiato».
«Il sistema del settled status – continua l’analisi di LondraItalia – non sarà aperto per sempre. I membri di famiglia di uno sponsor che arrivano nel Regno Unito dal 1 aprile 2021 in poi dovranno presentare domanda entro tre mesi dall’arrivo. Chi è già nel Paese o arriva prima di tale data dovrà presentare domanda entro il 30 giugno 2021, mentre in caso di figli nati dopo il 2020 il termine è di tre mesi dalla nascita».
«L’Home Office – conclude Bettiga – potrà estendere questi termini solo in caso di ragioni particolari che verranno valutate caso per caso».
L’articolo completo è disponibile sul sito: www.londraitalia.com.