Si voterà il 20 e 21 settembre per il referendum confermativo popolare sul testo di legge costituzionale che riguarda la riduzione del numero dei parlamentari (“modifica degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione). Le date sono state formalmente confermate con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’apposito decreto del Presidente della Repubblica.
La consultazione riguarda anche i cittadini italiani residenti all’estero e regolarmente iscritti all’Aire, ai quali è consentito votare per corrispondenza.
A tal proposito, la nostra rete diplomatico-consolare nel mondo raccomanda ai connazionali di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio Consolato di riferimento.
Gli italiani residenti all’estero possono anche votare in Italia, presso il proprio comune di iscrizione elettorale. Per esercitare tale opzione dovranno comunicare per iscritto la propria scelta al Consolato di riferimento entro il 28 luglio.
La comunicazione può essere scritta su carta semplice e deve necessariamente contenere: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, firma dell’elettore. Dovrà inoltre essere accompagnata dalla copia di un documento di identità del dichiarante. La medesima comunicazione può anche essere inoltrata utilizzando l’apposito modulo disponibile QUI.
Sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente revocata con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione stessa.
È utile precisare che la scelta di rientrare in Italia per votare non prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.
Esclusivamente gli elettori residenti in Paesi dove non sussistono le condizioni per votare per corrispondenza (Legge 459/2001, art. 20, comma 1-bis) hanno diritto al rimborso del 75 per cento del costo del biglietto di viaggio, in classe economica.
Ulteriori informazioni sono disponibili sui siti web di Ambasciate e Consolati italiani nel mondo.
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