
Grande partecipazione di pubblico alla presentazione del libro sulle bonifiche realizzate nell’Agro Pontino, nel Grossetano e ad Arborea quasi un secolo fa, evento che si è tenuto giovedì 1 agosto nella Sala consigliare del Comune di Pieve di Cadore.
Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, ha espresso i suoi complimenti ad Alberto Medda Costella per il prezioso lavoro svolto, ringraziando il Comune di Pieve di Cadore e la Famiglia Emigranti ed Ex emigranti del Cadore per l’organizzazione.

In continuità con l’interesse per la storia dell’emigrazione, la Famiglia Emigranti ed ex Emigranti del Cadore, con il patrocinio del Comune di Pieve di Cadore, dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e dell’Associazione Veneti nel Mondo, ha organizzato una serata intitolata “L’America di quaggiù. L’Emigrazione veneta in Sardegna tra le due Guerre”.
La serata è iniziata con i saluti delle autorità locali, che hanno sottolineato l’importanza storica e culturale dell’emigrazione veneta. Successivamente, Alberto Medda Costella, esperto e studioso del fenomeno migratorio, ha presentato e proiettato un video della Regione Veneto, offrendo al pubblico un viaggio attraverso la storia dell’emigrazione veneta in Sardegna nel periodo tra le due guerre mondiali. Questo periodo ha rappresentato un capitolo significativo nella storia delle migrazioni italiane, durante il quale molti veneti hanno cercato nuove opportunità e una vita migliore lontano dalla loro terra natale.
L’evento ha offerto un’opportunità unica per riflettere sulle esperienze degli emigranti veneti, mettendo in luce le sfide e le opportunità incontrate in Sardegna. La proiezione del video ha arricchito la serata con immagini e testimonianze, rendendo ancora più vivida la narrazione di questo importante fenomeno storico.
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