Misure di contenimento della pandemia in vigore in Portogallo. Sul proprio sito web (amblisbona.esteri.it) l’Ambasciata d’Italia a Lisbona fa il punto della situazione a favore dei connazionali.
«Si segnala – scrive la rappresentanza a proposito delle restrizioni interne al Paese – che nel fine settimana e nei giorni festivi per accedere ai ristoranti è necessario presentare un certificato Covid o un test negativo (è valido anche l’auto-test che può essere acquistato presso i ristoranti, qualora disponibile). Tale misura vige dalle ore 19.00 dal venerdì fino a tutta la domenica e nei giorni festivi. Tutti i pubblici esercizi dovranno chiudere entro le ore 2.00 di notte».
Per quanto riguarda hotel e altre tipologie di strutture di ricezione turistica, «su tutto il territorio nazionale – spiega ancora l’Ambasciata – vige l’obbligo di presentazione del certificato di vaccinazione completa o di test negativo e tale regola si applica per tutti i giorni della settimana». «Per l’accesso a ristoranti e stabilimenti turistici – precisa l’avviso della rappresentanza a Lisbona – oltre al Certificato verde Covid, sono ammessi i seguenti quattro tipi di test:
- test PCR, eseguito nelle 72 ore precedenti;
- test antigenico, effettuato entro le 48 ore precedenti;
- test rapido dell’antigene, effettuato nelle 24 ore precedenti;
- test rapido dell’antigene in modalità autotest, effettuato alla porta dello stabilimento, sotto la verifica del responsabile».
Per eventuali informazioni relative al rilascio del Certificato verde in Portogallo, l’Ambasciata invita i connazionali a consultare il sito: www.sns24.gov.pt.
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