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«Il 5 novembre il Ministero degli Esteri del Giappone ha comunicato nuove misure relative agli ingressi nel Paese in vigore a partire dall’8 novembre 2021». Lo segnala ai connazionali l’Ambasciata d’Italia a Tokyo.
In virtù di tali misure, da oggi (8 novembre) «le persone che entrano in Giappone con un visto valido o una residence card valida e sono vaccinate contro il Covid-19 – precisa l’Ambasciata – possono svolgere attività legate al loro “activity plan” a partire dal quarto giorno dall’arrivo in Giappone».
I vaccini riconosciuti nel Paese sono al momento Pfizer, Moderna e Astrazeneca. Necessario un certificato di vaccinazione giapponese o il Green pass italiano.
«Oltre alla vaccinazione – prosegue la sede diplomatica – le altre condizioni necessarie sono:
- essere in possesso di un written pledge dell’azienda/ente invitante e di un activity plan da consegnare alle autorità competenti nipponiche;
- aver inoltrato al Ministero della Salute il risultato negativo di un test PCR o antigenico effettuato il terzo giorno di permanenza in Giappone».
Ulteriore novità: «dall’8 novembre sarà possibile richiedere il visto di ingresso in Giappone (con le tempistiche di rilascio che saranno stabilite dalle autorità giapponesi) per coloro che hanno un periodo di permanenza lungo (long term stay) e per coloro che si recano in Giappone per motivi di affari o lavoro di breve periodo (meno di tre mesi)».
Anche in questi casi, sottolinea la rappresentanza a Tokyo, occorre presentare adeguata documentazione (written pledge e activity plan) alle competenti autorità giapponesi.
«Per avere maggiori informazioni e dettagli sulle nuove procedure in vigore – conclude l’avviso – si consiglia di rivolgersi all’Ambasciata del Giappone a Roma o al Consolato del Giappone a Milano».
Ulteriori dettagli sono disponibili anche sul sito: ambtokyo.esteri.it.
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