«A fronte della recente accelerazione dell’epidemia nella provincia di Uusima, le competenti autorità finlandesi hanno deliberato una serie di nuove misure restrittive per l’area urbana di Helsinki, destinate a restare in vigore fino al 20 dicembre». Lo rende noto l’Ambasciata d’Italia in Finlandia.
«In particolare – precisa la rappresentanza – sono stati disposti:
- la chiusura di tutte le strutture pubbliche quali palestre, piscine, centri culturali, teatri, cinema e musei. Restano naturalmente aperte le strutture ospedaliere e i centri di assistenza sociale, così come gli asili e le scuole primarie. Gli istituti di istruzione secondaria e le Università passano alla didattica a distanza, mantenendo il regime di presenza solo ove indifferibile. Le biblioteche restano aperte per i soli servizi di ritiro e consegna di volumi già prenotati;
- il divieto di eventi pubblici e riunioni (all’interno o all’aperto) cui partecipino più di 10 persone. Eventi e riunioni con meno di 10 partecipanti saranno possibili solo se “essenziali” e a condizione di assicurare opportuno distanziamento e dispositivi di protezione individuale quali mascherine facciali e gel disinfettanti. Saranno in ogni caso da preferire eventi e riunioni in modalità virtuale;
- l’annullamento di ogni attività di svago o sportiva non professionistica (all’interno o all’aperto) per partecipanti al di sopra dei 20 anni. Eventi con partecipanti minori di 20 anni potranno aver luogo solo se già previsti, mentre non potranno esserne organizzati di nuovi;
- l’obbligatorietà dell’utilizzo delle mascherine facciali dai 15 anni in su (a meno di prescrizione sanitaria individuale che ne impedisca l’uso) all’interno di mezzi di trasporto pubblici e di esercizi pubblici quali negozi, banche e centri sanitari;
- la raccomandazione generale di promuovere il lavoro agile da remoto in tutti gli ambiti lavorativi in cui sia possibile. Ove non possibile, i lavoratori hanno l’obbligo di indossare la mascherina facciale;
- la raccomandazione di limitare i contatti personali alla stretta cerchia familiare. Incontri e celebrazioni private e occasioni di ritrovo familiare sono sconsigliati. Si raccomanda infine di limitare al massimo la partecipazione ai funerali».
«Analoghe raccomandazioni – conclude l’avviso dell’Ambasciata – sono state formulate anche dalle competenti autorità di altre municipalità finlandesi, quali Tampere, Turku ed Oulu».
Per tutti i dettagli si rimanda al sito: ambhelsinki.esteri.it.
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