Dal 19 settembre la Finlandia reintrodurrà misure restrittive agli ingressi anche nei confronti dell’Italia. Lo rende noto la nostra Ambasciata ad Helsinki.
«Dall’Italia – spiega la rappresentanza – saranno consentiti solo ingressi per lavoro, per “motivi essenziali” e il ritorno dei residenti in Finlandia, con obbligo di autoisolamento fiduciario di 14 giorni, mentre non saranno consentiti ingressi per turismo».
Il Governo finlandese, infatti, ha stabilito che dal 19 settembre ogni Paese che abbia registrato negli ultimi 14 giorni una quota superiore a 25 contagi su 100 mila abitanti verrà considerato “a rischio”.
«Si ricorda – precisa ancora l’Ambasciata – che le Autorità finlandesi considerano viaggiatori provenienti dai Paesi “a rischio” anche coloro che in tali Paesi transitano per mero scalo aeroportuale».
Da sabato, dunque, la Finlandia garantirà libertà di circolazione unicamente da Germania, Svezia, Polonia, Bulgaria, Norvegia, Slovacchia, Lituania, Estonia, Islanda, Cipro, Lettonia e Liechtenstein. Al di fuori dello spazio Ue/Schengen, libertà di circolazione sarà garantita ai soggetti provenienti da Australia, Canada, Giappone, Georgia, Nuova Zelanda, Ruanda, Corea del Sud, Tailandia, Tunisia e Uruguay.
La decisione è prevista rimanere in vigore fino al 18 ottobre, con aggiornamenti a cadenza settimanale della lista dei Paesi “a rischio”.
Per maggiori informazioni: ambhelsinki.esteri.it.
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