Pensionati residenti all’estero. Comunicate dall’Inps le tempistiche dell’accertamento dell’esistenza in vita

da | 6 Mar 2023 | 0 commenti

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Sarà suddivisa in due fasi la campagna dell’Inps per la verifica dell’esistenza in vita dei pensionati italiani residenti all’estero.

L’accertamento è necessario ai fini del pagamento delle prestazioni fuori dall’Italia, pagamento effettuato da Citibank.

L’istituto bancario, per garantire la regolarità dei versamenti, richiede ai pensionati residenti all’estero di fornire un’attestazione di esistenza in vita recante, oltre alla firma del beneficiario della pensione, anche la firma di un operatore di patronato, di un funzionario di un ufficio consolare o di un’autorità locale abilitata.

La verifica relativa agli anni 2023 e 2024 sarà articolata in due momenti cronologicamente distinti: il primo, riferito al 2023, si svolgerà da marzo a luglio di quest’anno e riguarderà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi.

Citibank curerà la spedizione delle richieste di attestazione a partire dal 20 marzo 2023 e i pensionati dovranno far pervenire la documentazione necessaria entro il 18 luglio.

Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, il pagamento della rata di agosto 2023, dove possibile, avverrà in contanti presso gli sportelli Western Union del Paese di residenza.

In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 agosto 2023, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2023.

La seconda fase si svolgerà da settembre 2023 a gennaio 2024 e riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania.

In questo caso, le comunicazioni saranno inviate a partire dal 20 settembre 2023 e il termine per restituire le attestazioni sarà il 18 gennaio 2024. Se così non fosse, il pagamento della rata di febbraio 2024 avverrà in contanti presso Western Union. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione entro il 19 febbraio 2024, il pagamento sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2024.

Per ulteriori informazioni si rimanda al messaggio numero 794 del 23-02-2023 presente sul sito dell’Inps.

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