84. CONCORSO MUSEO REGIONALE DELL’EMIGRAZIONE DI GUALDO TADINO. CON IL VIDEO “C’ERA UNA VALIGIA” LA CLASSE IV DEL LICEO ARTISTICO “CATULLO” DI BELLUNO ARRIVA PRIMA

abm_news_84La partecipazione, da parte degli alunni della classe IV Audiovisivi e multimediale, del Liceo artistico “Tommaso Catullo”, di Belluno, alla XI edizione del Concorso Video Memorie Migranti, organizzato dal Museo regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti” di Gualdo Tadino, provincia di Perugia, ha avuto il successo sperato e meritato.

Durante una visita al MiM – Museo interattivo delle Migrazioni, guidati dalla loro insegnante Irene Savaris, sono venuti a conoscenza del bando e, avuto il parere positivo dalla docente di Laboratorio multimediale Raffaella Protti, iniziavano la loro ricerca storica tra i numerosi documenti messi a disposizione dalla Biblioteca dell’emigrazione “Dino Buzzati” dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, incentrando la realizzazione del video sulla tragedia di Mattmark, di cui ricorre, quest’anno, il cinquantesimo anniversario.

La realizzazione del video, titolato “C’era una valigia”, ha richiesto molto tempo per sintetizzare il numeroso materiale a disposizione: interviste, articoli di giornale, fotografie, quindi il montaggio, completato con parti inedite pensate e disegnate dagli studenti, i quali hanno quindi confezionato un DVD tecnicamente interessante, ma allo stesso tempo coinvolgente, sensibile a cogliere gli aspetti più commoventi della  tragedia che ha colpito anche tante famiglie bellunesi. Questi elementi sono stati valutati positivamente anche dalla giuria del Concorso (presieduta da Piero Angelo e Gian Antonio Stella), la quale gli ha attribuito, per la categoria “Scuole”, il primo premio ex aequo, con l’Istituto comprensivo “Marco Polo”, di Lucrezia di Cartoceto, provincia di Pesaro-Urbino, con il lavoro “Oltreterra”. I vincitori delle altre due categorie, “Master” e “Andati in onda”, invece, sono stati rispettivamente Giulia Peragine di Bologna, con il video “Vengo dalle navi”, e Marta Scocco, di Macerata, con il lavoro “Italiani in Belgio”. I video del concorso, giunti da tutta Italia, sono stati pubblicati in un DVD; i primi arrivati sono stati proiettati in anteprima durante la premiazione ed hanno fatto capire quanto uguale sia, per tutti, l’emigrazione, cambia l’accento, diverso è il dialetto, ma le storie sono uguali, le motivazioni che spingevano e spingono a emigrare sono le stesse, ovunque.

Gli alunni, informati di essere arrivati nella rosa dei vincitori, hanno voluto recarsi personalmente, in giornata, a Gualdo Tadino, per la premiazione, accompagnati dagli insegnanti.

Il teatro che accoglieva la manifestazione era affollato di persone giunte da tutta Italia. Sono intervenuti, oltre al direttore del Museo, Catia Monacelli, le autorità locali, comunali e regionali, presenti anche per la concomitante inaugurazione di una nuova sezione dell’interessante Museo. Attraverso un video messaggio non è mancato un saluto da parte di Piero Angela.

La classe IV Audiovisivi e Multimediale dell’Istituto Catullo davanti al museo di Gualdo Tadino subito dopo la premiazione.

La classe IV Audiovisivi e Multimediale dell’Istituto Catullo davanti al museo di Gualdo Tadino subito dopo la premiazione.

20. BELLUNORADICI.NET ALL’ISTITUTO CATULLO

“Perché sei partito?”, “Hai avuto difficoltà con la lingua?”, “Cosa bisogna fare per partire” sono solo alcune delle domande che gli studenti dell’Istituto Catullo hanno posto ai talenti di Bellunoradici.net.

Venerdì 15 febbraio l’Assemblea d’Istituto avevo come punto principale dell’ordine del giorno l’incontro con alcuni ragazzi della Community del socialnetwork “Made in Belluno”. La professoressa Irene Savaris, consigliere ABM, ha portato i saluti del presidente De Bona e ha illustrato il progetto e le potenzialità di Bellunoradici.net.

Presenti all’incontro Lorenzo Fascina e, via Skype, da Londra Marco Polin e da Singapore Alberto Balzan. Ognuno di loro ha raccontato della propria esperienza vissuta all’estero e di come, almeno per Fascina, il ritorno in provincia abbia portato spunti per migliorare la propria professione e il suo modo di vivere. Messaggi importanti ascoltati con interesse da parte dei ragazzi soprattutto in un periodo di cambiamento radicale che sta vivendo la società. Da parte di Polin il messaggio è stato: “Ragazzi, è finito il tempo dove tutto era preparato dagli altri. Adesso bisogna armarsi di fatica e sacrifici per affrontare al meglio la vita e un’esperienza all’estero non può che essere utile”. Gli ha fatto seguito Alberto Balzan: “Pensate a quello che volete fare nella vita. A volte non serve la laurea e anzi, un diploma può permettervi di accelerare i tempi della vostra formazione. Tutto dipende da quello che volete fare. Di certo la conoscenza della lingua è indispensabile”. Fascina ha così concluso: “E’ indispensabile fare un’esperienza all’estero, ma non bisogna dimenticare la propria terra d’origine cercando di ritornarci per poterla, con il proprio contributo, migliorare. Siamo fortunati a vivere in un territorio meraviglioso che può offrire ancora molto”.

Il direttore ABM Crepaz, come moderatore dell’incontro, ha invitato i ragazzi a chiedere maggiori informazioni, in merito a contatti con l’estero, presso gli uffici dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. Di certo nel corso del 2013 il talenti di Bellunoradici.net si presenteranno in altri istituti scolastici del territorio.

Lorenzo Fascina, due anni in Inghilterra permigliorare il suo inglese e frequentare un master.

Lorenzo Fascina, due anni in Inghilterra permigliorare il suo inglese e frequentare un master.

Marco Polin, sullo schermo, mentre da Londra racconta della sua esperienza all'estero.

Marco Polin, sullo schermo, mentre da Londra racconta della sua esperienza all’estero

I ragazzi dell'Istituto Catullo durante il loro incontro con i ragazzi di Bellunoradici.net

I ragazzi dell’Istituto Catullo durante il loro incontro con i ragazzi di Bellunoradici.net

 

 

 

 

 

 

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