Giovedì 8 agosto, in occasione dell’anniversario delle tragedia di Marcinelle e della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, Cencenighe ospiterà la presentazione del libro di Egidio Pasuch “I neri fantasmi di Marcinelle”. Appuntamento alle 20.45, nella sala consiliare culturale.
L’opera racconta la storia dell’emigrazione bellunese in Belgio, ripercorrendo un secolo di partenze iniziato dopo il primo conflitto mondiale e intensificatosi nel secondo dopoguerra.
Dopo la Seconda guerra mondiale e il Protocollo italo-belga del 1946 ribattezzato “Uomini in cambio di carbone”, molti bellunesi trovarono lavoro in Belgio, soprattutto nelle miniere, ma non solo. Importanti aspetti di questa storia si intrecciano anche con l’industria siderurgica e con l’edilizia. L’emigrazione, poi, non fu solo economica, ma anche politica, con tensioni tra opposti schieramenti.
Tra i bellunesi che lavorarono nelle miniere belghe, Dino Della Vecchia, di Sedico, perse la vita proprio a Marcinelle, nell’incidente alla miniera di carbone Bois du Cazier dell’8 agosto 1956.
Ma quello di Marcinelle fu solo uno dei numerosi episodi drammatici che costellarono l’emigrazione italiana, veneta e bellunese nel Pays Noir.
L’evento è organizzato dalla Pro Loco, dalla Biblioteca pubblica comunale di Cencenighe Agordino, dalla Famiglia Ex emigranti dell’Agordino dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, con il patrocinio del Comune di Cencenighe.
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