L’assessore regionale Cristiano Carazzari incontra gli assessori allo sport dei capoluoghi veneti per discutere sulla “Fase 2”

da | 14 Mag 2020 | 0 commenti

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Un momento della videoconferenza

Le difficoltà delle società sportive, le iniziative della Regione Veneto e le richieste dei Comuni: questi i temi al centro della videoconferenza che questa mattina ha visto partecipare l’assessore regionale allo sport, Cristiano Corazzari, gli assessori allo sport dei comuni capoluogo del Veneto, e i presidenti di Coni Veneto e Cip Veneto. Per il Comune di Belluno ha partecipato l’assessore Marco Bogo.

«Quella di oggi è stata l’occasione per presentare all’assessore Corazzari le richieste e le osservazioni del Comune e delle società sportive, che abbiamo raccolto durante i confronti in modalità remota che si sono tenuti nelle scorse settimane. – spiega Bogo – Abbiamo evidenziato le tematiche che per noi necessitano di maggior attenzione e i settori nei quali sono necessari investimenti e finanziamenti».

Tra i temi, quello della sanificazione dei locali, delle spese per le utenze, dei mancati introiti da sponsorizzazioni, dei costi delle gestioni delle strutture sia per le associazioni che per le società partecipate.
C’è poi la questione delle strutture, «pensiamo ad esempio agli spogliatoi: – evidenzia Bogo – dove oggi si cambia una squadra di calcio, con le nuove norme potranno cambiarsi pochi atleti, per cui pensiamo sia necessario pensare a bandi che consentano interventi per adeguamenti strutturali».

Da parte della Regione, l’assessore Corazzari ha evidenziato come sia già stata approvata una variazione di bilancio da un milione di euro per finanziare la graduatoria relativa agli interventi sugli impianti sportivi – «attendiamo di verificare se rientrerà in questi finanziamenti anche il nostro progetto relativo ai bagni pubblici al Palasport», commenta Bogo – e ha proposto un’altra variazione per introdurre dei voucher per sostenere l’attività sportiva delle famiglie e per aiutare le società nelle operazioni di sanificazione. Altra questione sollevata dai rappresentanti dei comuni è stata quella del possibile aumento dei costi per le visite medico-sportive, legato al rispetto di tutte le nuove norme: le visite, infatti, sono obbligatorie per la ripresa dell’attività, e sarebbe quindi importante un sostegno anche per queste spese.

«È stato un incontro positivo, che ha visto la collaborazione da parte di tutti. – conclude Bogo – La Regione aveva già chiare alcune problematiche e sta lavorando all’individuazione di linee guida per tutti. Oggi abbiamo potuto portare alla loro attenzione anche le richieste e le sollecitazioni del territorio; ci siamo anche accordati per rivederci presto e vedere come agire, alle luce delle nuove norme nazionali e regionali attese per i prossimi giorni».

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