Il presidente della Provincia di Belluno ha incontrato questa mattina, a Roma, il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia. All’incontro hanno preso parte anche l’onorevole Enrico Borghi (consigliere del ministro), Roger De Menech in qualità di presidente del Fondo Comuni di confine e i presidenti delle altre due Province interamente montane, Arturo Lincio (Verbano-Cusio-Ossola) ed Elio Moretti (Sondrio).
Sul tavolo, la tutela e la valorizzazione delle zone montane, argomenti che saranno affrontati in maniera dettagliata anche nei prossimi Stati Generali della Montagna, in programma a fine gennaio. Con l’occasione, il presidente Padrin ha consegnato al ministro un report sullo spopolamento del Bellunese, elaborato dagli uffici della Provincia.
«I numeri sono quanto mai allarmanti – ha spiegato Roberto Padrin -. E posso dire che hanno destato l’interesse del ministro, che pur conosce bene la situazione. Il tema dello spopolamento e della strategia per affrontarlo non più essere differito. Da qui la richiesta di tutte e tre le Province interamente montante di avere a disposizione gli strumenti adeguati per governare questo fenomeno. Per quanto riguarda Belluno, ci siamo fatti portavoce di alcune idee che potrebbero rivelarsi utili a contrastare la crisi demografica e che saranno affrontate concretamente agli Stati Generali della Montagna di gennaio. Da parte mia, ringrazio il ministro Boccia per l’attenzione».
A margine dell’incontro, i presidenti delle Province di Belluno e Sondrio hanno continuato l’argomento con il presidente del Fondo Comuni, Roger De Menech.