Il mondo politico bellunese perde una delle sue colonne portanti. È venuto a mancare, all’età di 87 anni, Elio Daurù, già sindaco del Comune di Rocca Pietore, presidente dell’Unione Montana Agordina e Presidente della Provincia di Belluno.
A ricordarlo il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e dell’Unaie, Oscar De Bona:
«Con Elio Daurù se ne va una parte importante della politica bellunese. È stato un grande amministratore. Oltre che sindaco del Comune di Rocca Pietore e presidente della Comunità Montana Agordina è stato vice presidente della Provincia di Belluno per dieci anni e presidente della stessa per cinque anni. In occasione del suo mandato da Presidente ho avuto l’onore di essere il suo vice».
«Elio è stata una persona esemplare. Una persona con un forte temperamento e con una grande passione per le terre alte».
Un uomo concreto. Si deve a lui se si è potuto avere l’apertura definitiva della Valle del Mis e della strada della Val Fiorentina. Presente e operativo dai danni della lontana alluvione che colpì il Bellunese nel 1966, a quelle successive.
«Proprio in quegli anni ho collaborato con lui avendo la titolarità delle strade della Provincia di Belluno e posso dire di avere imparato molto. È sempre stato un fratello maggiore, una persona leale. L’Associazione Bellunesi nel Mondo è vicina ai suoi famigliari e a tutta la comunità agordina. Ciao Elio e grazie di tutto. Non ti dimenticheremo».
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