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Esteso fino al 6 gennaio 2022 l’obbligo di quarantena di 10 giorni richiesto a quanti fanno ingresso in Corea del Sud dall’estero. La misura, introdotta il 3 dicembre, vale sia per i cittadini coreani che per gli stranieri, senza distinzione tra vaccinati e non vaccinati.
L’Ambasciata d’Italia a Seoul spiega che «solo i funzionari pubblici di alto rango e i dirigenti di azienda possono ottenere un’esenzione dalla quarantena».
Anche «in caso di funerali di familiari diretti in Corea è prevista un’esenzione dalla quarantena che non può superare i 7 giorni».
«In particolare – precisa l’Ambasciata – i coreani e gli stranieri con visti di lunga durata dovranno autoisolarsi presso il proprio domicilio per 10 giorni e sottoporsi a test PCR 3 volte (prima della partenza, nel primo giorno dopo l’ingresso e prima della fine della quarantena)».
Per gli stranieri che fanno ingresso a breve termine la quarantena dovrà essere trascorsa in una struttura governativa a proprie spese, mentre i coniugi e i discendenti in linea diretta (nonni, genitori, figli) di cittadini coreani e di residenti a lungo termine in Corea potranno isolarsi presso il domicilio dei familiari, anziché presso una struttura governativa. Andrà in questo caso presentata una prova documentale della relazione familiare.
Resta obbligatorio sottoporsi a test PCR 72 ore prima della partenza per la Corea e poi all’arrivo nel Paese.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito: ambseoul.esteri.it.
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