Graduale e limitata riattivazione dei servizi consolari in presenza al Consolato Generale d’Italia a San Paolo. La riapertura avverrà a partire dal 9 novembre «nella più rigorosa applicazione di tutte le misure di contrasto al diffondersi dell’epidemia da Covid-19», precisa lo stesso Consolato.
Gli utenti verranno pertanto ricevuti solo su appuntamento, a orario preciso. «Non sono ammessi – sottolinea la sede diplomatica – familiari che non devono svolgere pratiche amministrative, tranne i genitori che accompagnano minori per l’emissione del passaporto».
Le modalità di prenotazione tornano a essere le stesse del periodo pre Covid-19. I posti disponibili saranno tuttavia inferiori rispetto al regime ordinario. «Si invita pertanto l’utenza – l’appello del Consolato – a valutare l’effettiva urgenza del servizio richiesto».
All’interno della struttura, il protocollo prevede la misurazione della temperatura, il mantenimento delle distanze di sicurezza e l’uso obbligatorio della mascherina.
«La riattivazione dei servizi in presenza – spiega la rappresentanza – riguarda i settori per i quali il Consolato Generale è autorizzato a funzionare, mentre al momento non verranno riattivate le attività legate all’emissione di visti (a eccezione dei visti per reingresso), in quanto, in base al DPCM del 13 ottobre 2020, non è ammesso l’ingresso in Italia in provenienza dal Brasile».
Per ulteriori dettagli si rimanda al sito: conssanpaolo.esteri.it.
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