Australia. Approvate le nuove leggi sui visti regionali

da | 18 Apr 2019 | 0 commenti

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«Nei giorni scorsi sono uscite le leggi per i visti regionali, che introducono tre visti: due provvisori e uno permanente». Lo annuncia Carlo Oreglia su SBS Italian.
«Non si accederà più – prosegue Oreglia – al visto permanente immediato: dal primo luglio si dovrà per forza richiedere un visto temporaneo dalla durata di cinque anni, e soltanto dopo almeno tre anni vissuti in zone regionali si potrà richiedere la residenza permanente. Le zone regionali saranno le stesse di adesso, più Wollongong e Newcastle. Rimarranno escluse Sydney, Melbourne, Brisbane, Perth e Gold Coast. Inoltre, durante i primi tre anni in cui bisogna vivere in zona regionale non si potranno richiedere altri visti permanenti, incluso il Partner visa».
LO SKILLED EMPLOYER SPONSORED REGIONAL (PROVISIONAL) VISA 494
«Il nuovo visto regionale sponsorizzato dalle aziende – spiega SBS Italian – sarà un visto che sostituirà l’attuale 187, destinato all’eliminazione». Questo visto entrerà in vigore il 16 novembre e ne saranno messi a disposizione 14.000 all’anno. «Sarà un visto molto simile al precedente in termini di requisiti – sottolinea Oreglia – ma verrà reso obbligatorio il riconoscimento dei titoli e dell’esperienza professionale, da valutare quindi caso per caso. In generale, quasi tutte le occupazioni richiedono una qualifica per poter fare il cosiddetto “skill assessment”, circostanza che taglierebbe fuori chi non ha una qualifica. Saranno necessari tre anni di esperienza lavorativa post-qualifica, come richiesto dai requisiti attuali, e un inglese di livello 6 in ogni componente dell’Ielts o test equivalente. Anche per quanto riguardo lo sponsor dovranno essere rispettati i requisiti attuali, ai quali si andrà ad aggiungere una tassa sulla formazione professionale da pagare (il cosiddetto Skilling Australians Fund) di 5.000 dollari, o 3.000 (la variazione dipende dl fatturato dell’azienda, se supera o meno i dieci milioni di dollari).
In caso di passaggio da uno sponsor a un altro, il nuovo sponsor pagherà solo la parte che resta per arrivare alla fine del visto.Lo sponsor dovrà inoltre dimostrare che il lavoro sarà disponibile per i prossimi cinque anni».
IL NUOVO VISTO REGIONALE A PUNTI SKILLED WORK REGIONAL (PROVISIONAL) VISA 491

«La nuova legge entrerà in vigore il 16 novembre, come nel caso del visto precedente. Saranno 9.000 i visti disponibili all’anno, e il nuovo rimpiazzerà l’attuale visto a punti 489.In segno di continuità sarà possibile essere nominati da una regione o da un famigliare di primo grado che abita in zone regionali. Chi è sponsorizzato da un famigliare dovrà avere un’occupazione che fa parte della lista dello stato e rispettare tutti i requisiti richiesti.Per quanto riguarda la graduatoria, ci saranno degli incrementi nel punteggio attuale, che riguarderanno anche il visto 189 e 190. Verranno assegnati 15 punti per la nomination, 10 punti per certe qualifiche in campo scientifico o tecnologico e 10 punti per il partner con occupazione riconosciuta e sulla stessa listaVerranno inoltre creati nuovi punteggi: 5 se il partner ha un inglese di livello 6 in ogni componente dell’Ielts e 10 per chi non ha un partner. In questo caso i dettagli non sono ancora noti. Nella graduatoria avranno priorità i richiedenti accompagnati da un partner che dà punteggio o quelli senza partner, al di là del punteggio che è sempre il primo fattore considerato.Poi in ordine di priorità seguiranno quelli che hanno un partner con un buon inglese e infine tutti gli altri».
IL PERMANENT RESIDENCE (SKILLED REGIONAL) 191
«Questo visto sarà disponibile dal 2022, perché i visti provvisori di cui sopra hanno la durata di almeno 3 anni: solo dopo aver dimostrato di aver abitato in zone regionali, e aver guadagnato uno stipendio superiore a una certa cifra non ancora comunicata, si potrà richiedere il visto permanente. Non è stata menzionata un’età massima per la richiesta di questo visto permanente, e, considerando che per richiedere quelli provvisori si devono avere al massimo 45 anni, questa opzione potrebbe consentire di fare richiesta a 48 anni. Questo sarebbe un altro vantaggio rispetto ai visti fatti in città, dove 45 anni è l’età massima per ottenere la residenza permanente».

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