«A partire dal quarto trimestre 2019, l’Ambasciata e i Consolati Generali della Cina in Italia avvieranno la rilevazione delle impronte digitali delle dieci dita di tutti i richiedenti il visto cinese». L’annuncio arriva dall’Ambasciata d’Italia a Pechino.
«Sono esenti – spiega l’Ambasciata – le seguenti persone:
- i richiedenti di età inferiore a 14 anni o superiore ai 70 anni;
- i membri delle delegazioni ufficiali delle istituzioni governative con capodelegazione a livello pari o superiore a Vice Ministro;
- diplomatici, addetti consolari e personale tecnico amministrativo delle rappresentanze diplomatiche e consolari d’Italia accreditate in Cina;
- richiedenti ai quali sono state rilevate le impronte digitali negli ultimi 5 anni per precedenti richieste di visto con lo stesso passaporto e nella stessa sede di rappresentanza diplomatica e consolare cinese o nello stesso Centro Visti abilitato in Italia;
- i richiedenti mutilati di tutte le dieci dita o coloro ai quali non è possibile effettuare la rilevazione delle impronte digitali di tutte le dieci dita».
Per ulteriori informazioni: ambpechino.esteri.it
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