
Abril : da Perón a Videla: un editore italiano a Buenos Aires
Scarzanella, Eugenia
Nova Delphi Libri (29 aprile 2014)
Quando Cesare Civita, direttore editoriale della Mondadori, fugge dall’Italia per sottrarsi alle leggi razziali, pochi avrebbero potuto immaginare il successo commerciale che avrebbe arriso alla Editorial Abril, casa editrice da lui fondata nel 1941 poco dopo l’arrivo a Buenos Aires. Attraverso i libri e le riviste di quello che divenne uno dei più grandi gruppi editoriali latinoamericani, ripercorriamo i mutamenti e i drammi profondi che attraversarono la società argentina dagli anni quaranta fino alla fine degli anni settanta. Da Hugo Pratt (disegnatore di Misterix e Rayo Rojo) a German Oesterheld (creatore di El Eternauta), da Osvaldo Soriano a Rodolfo Walsh, da Miguel Bonasso a Oriana Fallaci (tutti impegnati in varie riviste del gruppo), numerosi furono gli intellettuali che collaborarono alle pubblicazioni dell’Editorial Abril. Poi venne la dittatura militare e Civita, fuggito all’estero, è costretto a vendere la “sua creatura” ad Angelo Rizzoli (1977), il quale – grazie all’intervento di Licio Gelli, Umberto Ortolani e di altri appartenenti alla loggia P2, come l’ammiraglio Emilio Massera – riuscirà a ottenere i finanziamenti e le autorizzazioni necessarie all’investimento in Argentina. Ciò non varrà comunque a molto: una crisi progressiva porterà Editorial Abril al fallimento (1982).
Il libro è disponibile per la consultazione, il prestito e l’interprestito.
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