“Il viaggio più lungo” è il laboratorio del MiM Belluno – Museo interattivo delle Migrazioni – che l’ABM ha portato direttamente alla Scuola Primaria di Giamosa. A farne richiesta le insegnanti della classe V dopo che le stesse, assieme ai propri alunni, avevano visitato il Museo dell’Associazione Bellunesi nel Mondo.
Giovedì 3 marzo la guida Gilla Mancosu ha presentato, a una classe attenta e preparata, questo laboratorio che ha l’obiettivo di raccontare le strade e i luoghi dell’attuale immigrazione, grazie all’ausilio di cartine geografiche, dati e un filmato tratto dal settimanale “Internazionale”; spiegando non solo il lessico legato a questa tematica (chi è un rifugiato? Che differenza c’è tra un trafficante e uno scafista?), ma anche gli slogan anti-immigrati che spesso si sentono ripetere dai media.
La mattinata è continuata con la testimonianza di Anicet Zoungoula, proveniente dal Congo e residente in Italia da diciotto anni, che ha raccontato la propria vita, come è arrivato nel nostro paese, le impressioni e le difficoltà legate alla nuova realtà incontrata.
Gli alunni hanno potuto porre delle domande e instaurare un dialogo di conoscenza, utile per imparare a comprendere realtà diverse e aprire la propria mente. Inoltre questo incontro ha completato il lavoro precedentemente svolto dai piccoli studenti che, in classe, avevano già affrontato il tema delle migrazioni creando un cartellone che affronta il tema dell’immigrazione.
Attraverso questa attività le insegnanti cercano costantemente di far capire ai loro alunni che migrare è un’esperienza che accomuna moltissime persone di tutte le nazionalità ed epoche e può portare ad una crescita personale.
Il Laboratorio, solitamente proposto all’interno del MiM Belluno, può essere richiesto telefonando agli uffici ABM (0437 941160) o scrivendo una mail direttamente a info@mimbelluno.it.
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