
Anche l’Associazione Bellunesi nel Mondo ha voluto prendere parte idealmente alle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione d’Italia. A farlo è il presidente Oscar De Bona, con un pensiero rivolto non solo al passato, ma anche al presente e al futuro dei valori democratici.
«Celebrare il 25 aprile – afferma De Bona – significa ricordare chi ha lottato per la nostra libertà e riconoscere quanto quei sacrifici siano ancora oggi attuali. È un dovere morale, specie per chi come noi opera a contatto con le comunità di emigranti, portare avanti la memoria di quella stagione storica».
De Bona evidenzia come molti bellunesi, sia rimasti in patria sia emigrati all’estero, abbiano dato un contributo concreto alla Resistenza, sostenendo i valori di giustizia, solidarietà e libertà.
«Il nostro impegno – aggiunge – è quello di mantenere vivo il legame con le radici e trasmettere ai giovani, ovunque si trovino nel mondo, l’eredità di chi ha combattuto per un’Italia libera e democratica».
Secondo De Bona, la memoria del 25 aprile deve trasformarsi in azione quotidiana: «La libertà non è un bene acquisito per sempre. Va protetta, curata, difesa. E oggi più che mai abbiamo bisogno di partecipazione, di cittadinanza attiva, di senso civico. È questo lo spirito che animava i partigiani e che oggi dobbiamo far vivere nelle nostre comunità, anche oltre i confini italiani».
Un messaggio forte e attuale, che unisce idealmente Belluno e il mondo intero nella celebrazione di un anniversario che continua a parlare al presente.
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