Sono più di cinquemila gli italiani che da Londra hanno fatto ritorno nel nostro Paese attraverso gli aerei messi a disposizione da Alitalia su richiesta della Farnesina e con il coordinamento dell’Ambasciata. A riportare il dato è il portale di informazione bilingue LondraItalia.com.
«Il rientro – spiega sul sito il giornalista Alessandro Allocca – è iniziato da quando lo scorso 13 marzo è scattata l’emergenza coronavirus anche nel Regno Unito, con molti concittadini che hanno preferito lasciare la capitale inglese».
«Ad oggi – sottolinea ancora Allocca – sono sei i voli disponibili sul Londra-Roma e le prenotazioni arrivano fino al prossimo 6 aprile. A rientrare sono maggiormente studenti, lavoratori stagionali o giovani che, impegnati nel settore dell’hospitality, non si sono più sentiti tutelati a causa della chiusura in blocco di pub, caffetterie e ristoranti, col rischio certo della perdita del lavoro».
«Abbiamo ricevuto e gestito migliaia tra email e telefonate – il commento rilasciato a LondraItalia.com dall’Ambasciatore italiano, Raffaele Trombetta – non è sempre stato semplice ma alla fine siamo riusciti a creare quel ponte operativo che ha permesso di far rientrare in Italia migliaia di nostri concittadini. Il nostro impegno va avanti perché siamo nel pieno dell’emergenza qui nel Regno Unito e le richieste di rientro sono sempre molto alte, ma allo stesso tempo lavoriamo per offrire tutto il nostro supporto anche a coloro che vivono qui e che hanno scelto di rimanere».
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