Varate dal governo irlandese ulteriori restrizioni nell’ambito delle misure anti-Covid. Le novità si applicheranno in aggiunta a quanto già in essere dal 31 dicembre 2020. A fare il punto della situazione è l’Ambasciata d’Italia a Dublino, che sottolinea come le attuali restrizioni rimarranno in vigore fino al 31 gennaio.
In particolare, le scuole rimarranno chiuse fino al 1° febbraio, ad eccezione di alcuni istituti di istruzione speciale. Potranno frequentare la scuola per 3 giorni a settimana a partire dall’11 gennaio gli studenti nell’anno della maturità.
Le imprese non essenziali chiuderanno dalle 18.00 di venerdì 8 gennaio.
Per quanto riguarda i viaggi da Regno Unito e Sudafrica, l’Ambasciata spiega che «l’attuale moratoria è prorogata fino alla mezzanotte di venerdì 8 gennaio». Dal 9 gennaio, a tutti i passeggeri in arrivo negli aeroporti e nei porti irlandesi il cui viaggio ha origine in Gran Bretagna o Sudafrica verrà richiesta prova di negatività al Covid-19 mediante test PCR effettuato fino a 72 ore prima dell’arrivo in Irlanda.
Per i soggetti in arrivo da altri Paesi «si continueranno a seguire le regole semaforiali europee». Pertanto, chi proviene da un Paese “Rosso” dovrà rimanere in quarantena per 14 giorni con la possibilità di effettuare un test non prima di cinque giorni dopo l’arrivo. Chi proviene da un Paese “Arancione” potrà evitare la quarantena sottoponendosi a un test 72 ore prima dell’arrivo in Irlanda. Infine, a chi proviene da un Paese “Verde” non sono richiesti né quarantena né test molecolare.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito: ambdublino.esteri.it.
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