Da domani 15 dicembre al prossimo 20 marzo le Scuderie imperiali del Castello di Praga ospiteranno “Tiziano Vanitas-il poeta dell’immagine e le sfumature della bellezza”, la più grande mostra di opere e di cimeli di Tiziano mai realizzata in Repubblica Ceca, con numerosi prestiti speciali che per la prima volta hanno lasciato il territorio italiano. Tra le opere più famose in esposizione, tre capolavori concessi dalla Galleria degli Uffizi, la “Flora” e due autoritratti, la “Vanità” dell’Accademia di San Luca e la “Deposizione” del museo Borgogna di Vercelli. Uno dei percorsi espositivi è stato dedicato alla presentazione di alcune autentiche rarità, quali il diploma con cui l´imperatore Carlo V nomina Tiziano Vecellio duca palatino, il sigillo personale del Maestro e i volumi della sua biblioteca concessi dalla Magnifica Comunità di Cadore. Le tappe della mostra vengono scandite dalle molteplici rappresentazioni di sé che il Maestro offrì nel corso della sua vita, via via segnata dal disincanto, ma pur sempre nella duplice scansione del travestimento e della rappresentazione veritiera, sia nelle opere pittoriche esposte, sia in dipinti testimoniati soltanto dalla loro riproduzione a stampa. Per il curatore del progetto espositivo, Lionello Puppi, professore emerito all’università Ca’ Foscari di Venezia nonché uno dei più importanti esperti mondiali di Tiziano, quest’ultimo fu un testimone commosso della profonda crisi in cui stavano entrando l’Europa e la Chiesa romana, crisi che egli seppe trasfigurare dando forma visibile alla tensione tumultuosa dei suoi sentimenti, anche attraverso la ritrattistica.
Nella realizzazione di quello che si annuncia come uno dei più grandi eventi culturali in Repubblica Ceca per il 2016, un ruolo centrale è stato svolto dall’Ambasciata italiana a Praga e dal gruppo UniCredit, i quali oltre ad aver partecipato alla realizzazione della mostra hanno contribuito al restauro dei due autoritratti e della “Deposizione”. “Un capolavoro è ancora più grande se tutti hanno la possibilità di viverlo – ha dichiarato l’ambasciatore Aldo Amati – Ed è con questo spirito che l’Ambasciata italiana e la banca UniCredit contribuiscono alla valorizzazione in Repubblica Ceca del nostro patrimonio culturale e artistico più esclusivo. Un sostegno che mira a promuovere e a supportare tutti i migliori aspetti dell’italianità, dalla cultura, all’arte, fino al sostegno delle iniziative a favore dei nostri imprenditori. Nel caso di Tiziano siamo al cospetto di uno dei più grandi geni italiani di tutti i tempi, un maestro della poesia visiva capace di tradurre in forme, linee e colore quella che Goethe, nella traduzione di Arrigo Boito, definì come la ‘forma ideal purissima/della bellezza eterna’”. Gli stessi organizzatori non hanno mancato di sottolineare come “l’Ambasciata italiana con Unicredit Bank sono molto più di un semplice sponsor ma veri e propri mecenati che hanno contribuito assieme a noi al restauro e alla valorizzazione di opere preziosissime di Tiziano per la prima volta a Praga”.
La mostra è organizzata dal Castello di Praga, in collaborazione con Art for Public, Artelling e Global Art Exhibitions, sotto l’egida dell’Ambasciata italiana a Praga. . La mostra è patrocinata dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali e del Turismo, dalla Camera di Commercio e dell’Industria italo ceca, dall’Istituto Italiano di Cultura di Praga e dalla Magnifica comunità di Cadore. L’esposizione è aperta al pubblico tutti i giorni, escluso il 24 dicembre, dalle ore 10 alle 18 (per informazioni : http://www.tiziano.cz/en/
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