Da questo mese di settembre Citibank N. A. avvierà la rilevazione dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero trattamenti delle gestioni pubbliche (ex Inpdap) e dello sport e spettacolo (ex Enpals). Lo comunica l’Inps, che ha assorbito nei mesi scorsi la gestione dei due enti, quantificando in circa 3.800 i pensionati ex Inpdap e in più di 1.000 gli ex Enpals coinvolti nell’accertamento e precisando inoltre che tale verifica non riguarderà i pensionati che sono titolari anche di trattamenti pensionistici delle gestioni private Inps – per i quali la verifica viene effettuata separatamente nell’ambito della procedura di accertamento prevista per i pensionati Inps – ed i pensionati residenti all’estero che riscuotono la propria pensione in Italia.
I pensionati avranno a disposizione 120 giorni per trasmettere a Citibank le attestazioni richieste, spedendole alla casella postale: PO Box 4873 Worthing BN99 3GB, United Kingdom. I moduli di certificazione dell’esistenza in vita, correttamente compilati, firmati, datati e corredati della documentazione di supporto, dovranno comunque essere spediti entro e non oltre il 31 dicembre 2013. Il mancato invio, entro la suddetta data, dell’attestazione di esistenza in vita o la mancata validazione dei moduli trasmessi dal pensionato a causa dell’incompleta compilazione della modulistica inviata, comporterà – avverte l’Inps – la sospensione, sulla prima rata utile, dei pagamenti dei trattamenti pensionistici.
I pensionati pubblici interessati all’accertamento riceveranno per posta da Citibank un plico contenente una modulistica personalizzata in base allo Stato di residenza del pensionato e comprendente: una lettera di chiarimenti relativa alle modalità di compilazione del modello di certificazione; il modulo di attestazione di esistenza in vita, redatto in due lingue (italiano/inglese, italiano/francese, italiano/spagnolo, italiano/francese e italiano/portoghese). Si evidenzia che, in tale modulo di certificazione dell’esistenza in vita, alla sezione “Numero di pensione” l’interessato dovrà indicare il numero di iscrizione del trattamento pensionistico come individuato dal cedolino di pensione, ovvero come assegnato dal decreto/determinazione di concessione della pensione.
La lettera di chiarimenti conterrà: le istruzioni necessarie all’esatta compilazione da parte del pensionato dell’attestazione richiesta, comprensiva di un foglio informativo contenente le risposte agli interrogativi o dubbi che più frequentemente potrebbero venir posti dai pensionati (F.A.Q.); l’indicazione della documentazione richiesta a corredo del suindicato modulo di certificazione cioè la fotocopia di un documento d’identità valido munito di foto (passaporto, carta d’identità o patente di guida), oppure la fotocopia della prima pagina di un estratto conto bancario recente o la fotocopia di una bolletta dove siano indicate le generalità anagrafiche del pensionato; le indicazioni per contattare il servizio di assistenza ai pensionati predisposto da Citibank, comprensive dei recapiti telefonici predisposti in relazione ai singoli Stati esteri di residenza dei soggetti interessati alla verifica di esistenza in vita, del numero verde locale del Paese di residenza e dell’indirizzo di posta elettronica della struttura Citibank a supporto dei pensionati; la lista dei soggetti legittimati ad autenticare la firma del pensionato (cosiddetti “testimoni accettabili”) per il paese di residenza del pensionato.
Per consentire una tempestiva gestione del flusso di rientro delle attestazioni prodotte con tale modulo di certificazione lo stesso è contrassegnato in modo specifico per ciascun pensionato, riportando un numero di riferimento, attribuito da Citibank, univoco per ogni pensionato pubblico nonché un numero identificativo della comunicazione. Tali codici identificativi personalizzati permetteranno, inoltre, ai pensionati di usufruire del servizio di assistenza predisposto dall’Istituto di credito. Per i motivi sopra esposti, il predetto Istituto ha precisato che non è possibile utilizzare modelli difformi dal menzionato modulo, come ad esempio modelli in bianco. Nel caso in cui il pensionato non ricevesse tale modulo o in caso di smarrimento dello stesso, egli dovrà contattare il servizio di assistenza di Citibank che provvederà all’inoltro di un nuovo modello personalizzato.
L’Inps ha inoltre comunicato che le dichiarazioni rese dai pensionati con i moduli di certificazione dell’esistenza in vita devono essere sottoscritte da “testimoni accettabili” quali ad esempio i funzionari delle Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane all’estero o pubblici ufficiali individuati dalla legislazione locale. A tal scopo è stato predisposto un elenco contenente i profili professionali, che in base alle disposizioni normative vigenti nei singoli Stati esteri, sono legittimati all’autenticazione delle suindicate attestazioni.
L’Istituto previdenziale segnala inoltre che, sulla base dell’esperienza acquisita con le campagne di esistenza in vita già condotte per i pensionati della Gestione privata Inps, sono state adottate alcune iniziative per agevolare l’attività di accertamento, viste le criticità riscontrate in merito al “testimone accettabile”. Nel caso in cui i pubblici funzionari si rifiutassero di sottoscrivere il modulo di Citibank, verranno accettati i moduli di certificazione di esistenza in vita emessi da enti pubblici locali purché gli stessi costituiscano valida attestazione dell’esistenza in vita, ai sensi della normativa vigente nello Stato di residenza del pensionato. In tal caso, per facilitare il completamento del processo di gestione delle certificazioni, è necessario che il pensionato alleghi ai moduli di certificazione di esistenza in vita rilasciati dalle autorità locali anche quello predisposto dall’Istituto di credito possibilmente compilato in ogni sua parte.
Nel caso, invece, in cui il modulo di certificazione dell’esistenza in vita, presenti la firma del pensionato autenticata dai pubblici ufficiali locali, ma sia privo delle indicazioni riguardanti l’istituzione di appartenenza (vale a dire l’indirizzo della stessa, il nominativo del funzionario che ha verificato l’identità personale), tali informazioni potranno anche essere prodotte dal pensionato, purché attraverso il timbro o l’attestazione da parte del funzionario sia possibile identificare l’istituzione che ha effettuato l’autenticazione.
Nel caso in cui il pensionato si trovi in grave stato di infermità fisica o mentale o si tratti di soggetti disabili che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o privati, o di pensionati reclusi in istituti di detenzione, è necessario contattare il servizio di assistenza di Citibank che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita (modulo di colore verde). Si fa presente che il suddetto modulo dovrà essere compilato e sottoscritto da uno dei seguenti soggetti e restituito a Citibank unitamente all’ulteriore documentazione supplementare sotto elencata:
a) se il soggetto attestante è un funzionario dell’ente pubblico o privato in cui risiede il pensionato, sarà necessaria una dichiarazione recente su carta intestata dell’ente nella quale il funzionario conferma, sotto la propria esclusiva responsabilità, che il pensionato sia in vita e invalido;
b) se il soggetto attestante è un medico generico responsabile delle cure del pensionato, sarà necessaria una dichiarazione recente su carta intestata del medico che conferma, sotto la propria esclusiva responsabilità, che il pensionato sia in vita e impossibilitato a seguire la procedura standard;
c) se il soggetto attestante è un rappresentante o il tutore legale del pensionato, sarà necessario allegare una copia autenticata di una valida procura recente e debitamente timbrata o dell’atto di tutela legale dell’autorità locale legittimata.
Il Servizio Clienti predisposto da Citibank a supporto dei pensionati, delegati, procuratori, Consolati, e Patronati che richiedessero assistenza in merito al modulo di attestazione di esistenza in vita ed altre tematiche riguardanti la verifica può essere contattato nei seguenti modi: visitando la pagina web www.inps.citi.com; inviando un’e-mail all’indirizzo inps.pensionati@citi.com; telefonando ad uno dei numeri verdi indicati nella lettera esplicativa. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 20 (ora italiana) in italiano, inglese, spagnolo, francese, tedesco e portoghese. (Inform)
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