Nell’ambito delle commemorazioni per il 50^ anniversario del disastro del Vajont, nella giornata odierna si è tenuta, presso la sala consiliare del Comune di Longarone, una seduta straordinaria del Consiglio Regionale del Veneto.
All’evento hanno preso parte il Presidente della Regione, dott. Luca Zaia, il Prefetto di Belluno, dott. Giacomo Barbato, il Sindaco di Longarone, sig. Roberto Padrin, oltre ad altre autorità provinciali.
Nel corso della riunione sono intervenuti il Sindaco di Longarone, il Prefetto di Belluno ed il Presidente del Consiglio Regionale, Clodovaldo Ruffato.
Nel ricordare la terribile catastrofe che il 9 ottobre del 1963 sconvolse il territorio bellunese e l’Italia tutta, il Prefetto ha posto l’accento sulla necessità che l’intera comunità nazionale acquisisca la piena consapevolezza di quanto è accaduto e, soprattutto, del perché, all’epoca, non sia stato fatto tutto ciò che era necessario per evitare un disastro che l’Onu, in occasione dell’ “Anno Internazionale del Pianeta Terra” del 2008 ha definito come uno dei cinque disastri ambientali più gravi provocati dall’uomo.
Solo in tal modo, ha aggiunto il Prefetto, verrà “probabilmente il tempo in cui anche questa comunità – pur nella inaccettabilità di una tragedia disumana – potrà superare il proprio dolore (…)” essendo tuttavia indispensabile che “da subito, invece, indipendentemente dalle funzioni pubbliche o private ricoperte, tutti insieme abbiamo il dovere di adoperarci per poter pensare con fiducia ad un futuro in cui l’azione dell’uomo riesca a superare i gretti egoismi e gli inconfessabili interessi personali, per diventare finalmente servizio, nel rispetto della natura e delle sue leggi”.
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